Volevo fare la rockstar, la storia vera della blogger: chi è Valentina Santandrea
Su Rai 2 è approdata una nuova serie tv, intitolata Volevo fare la rockstar, una storia co-prodotta da Rai Fiction e Pepito Produzioni che si articola in sei puntate e vede come protagonista Valentina Bellè.
Quello che forse alcuni non sanno è che Volevo fare la rockstar s’ispira all’omonimo blog di Valentina Santandrea e racconta le difficoltà di una madre single alle prese con due gemelle.
“Il soggetto per la fiction era pronto da un po’ e la Rai mi aveva già contattato 7 anni fa per la serie, ma si pensava che il pubblico non fosse ancora pronto e invece ora speriamo lo si”, ha puntualizzato la scrittrice.
Ospite del programma Vieni da me con Caterina Balivo, la Santandrea ha raccontato la storia che si cela dietro Volevo fare la rockstar.
Valentina Santandrea, chi è l’autrice di Volevo fare la rockstar
Come la sua protagonista, anche lei è diventata mamma molto giovane. Le sue due gemelle sono arrivate quando aveva 22 anni, l’anno successivo poi è arrivata anche una terza figlia e la separazione dal compagno, Gaspare.
Mamma di Camilla, Lucia e Carolina, Valentina non si è data per vinta e si è rimboccata le maniche. “Quando la ginecologa mi ha detto che erano due è stato un momento esilarante, ho iniziato a ridere in maniera isterica!”, ha confessato alla Balivo.
Volevo fare la rockstar è stato il suo salvagente, un blog nato come raccolta delle vicissitudini di una madre single alle prese con tre bambine e che si è poi trasformato in un libro e poi in una fiction.
“Se dovessi aprire il mio blog oggi, lo intitolerei ‘Volevo fare la trapper”. La mia è un po’ una famiglia di anarchici. Stavamo nelle case popolari, eravamo persone molto semplici. Tutti i miei familiari sono dei personaggi. Anche mia mamma era una tipa abbastanza ribelle. Prima che ci fossero i trapper, negli Anni 80, si fece un tatuaggio in fronte a forma di gabbiano, ecco perché dico che la mia famiglia è fatta di personaggioni”, ha spiegato Valentina alla Balivo.
Soltanto una su tre delle sue figlie ha letto il suo libro (sono adolescenti in tutto e per tutto, ha puntualizzato la blogger), anche se poi nella serie tv hanno partecipato comparendo di tanto in tanto.
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