Tg1-Rai1: è scontro su UnoMattina. Elisabetta Ripa per il dopo Salini?
Che i rapporti tra il Tg1 e la Rete non fossero idilliaci lo avevamo anticipato nei giorni scorsi. Ora ne arriva conferma da una durissima presa di posizione da parte del Cdr del Telegiornale della rete ammiraglia. Leggiamo cosa scrive il Comitato di redazione in un comunicato inviato a Carboni-Salini-Coletta nella giornata di ieri e intitolato “giù le mani da Unomattina”.
“Oggi (ieri per chi legge) il programma Tg1-Unomattina aveva una veste completamente diversa e stravolta rispetto al solito. Approfittando dell’assenza del conduttore-collega Marco Frittella è stata interrotta una consuetudine ultradecennale che vedeva la conduzione a due, Tg1 e Rete Rai 1, come riflesso di un equilibrio e di una sinergia che ha determinato il successo di questo programma. L’edizione di oggi (ieri, ndr) invece per effetto di una scelta unilaterale della Rete, scelta non condivisa dalla direzione del Tg1, ha sfrattato e messo ai margini letteralmente il ruolo del Tg1. Il Tg1 è e deve restare il cuore dell’informazione di questo spazio del mattino. Non sono tollerabili scelte di tipo personalistico e improvvisate, avallate inoltre in maniera irresponsabile dalla direzione di Rete”. Insomma, ogni commento sui rapporti tesissimi tra Telegiornale e Rete appare superfluo.
Intanto, potrebbero esserci novità in vista per Giovanna Botteri: autorevoli indiscrezioni provenienti da viale Mazzini parlano di un possibile approdo alla sede Rai di Parigi.
Nomine Rai
Capitolo nomine: prima della fine del mandato, l’amministratore delegato Salini starebbe pensando ad alcune novità: Sassano (il cui posto alla direzione delle risorse televisive e artistiche verrebbe preso da Monica Caccavelli) passerebbe alla direzione delle Teche Rai mentre Maurizio Fattaccio o Chiara Galvagni approderebbero alla guida di Rai Pubblicità (alla Presidenza lasciata libera da Marano).
Per il dopo Salini comincia a circolare il nome di Elisabetta Ripa di Open Fiber (considerata da Forbes tra le 100 donne italiane di successo) come possibile Ad in caso di soluzione “esterna”. Gradita a Giorgetti, in realtà in ottimi rapporti con Conte e il M5S. Altra “new entry” in caso di soluzione esterna Andrea Salerno, attuale numero 1 de La7. Ma c’è chi spinge anche per la soluzione interna. I nomi più gettonati al momento sono quelli di Paolo Del Brocco (apprezzato dal Pd) e di Marcello Ciannamea. Per quanto riguarda le Rete e i Tg, dalle parti della Lega (confidando nel ruolo di Giorgetti al Mise) si sogna in grande: a via Bellerio sperano di riportare Teresa De Santis al comando di Rai 1 mantenendo anche la Tgr con Pacchetti (attuale condirettore) al posto di Casarin. E per il Tg della rete ammiraglia, Lega e Forza Italia starebbero pensando a Gennaro Sangiuliano anche se il diretto interessato appare distaccato e dice di voler restare ancora al Tg2 per tre anni.
Tramite l’ufficio stampa di Open Fiber, Elisabetta Ripa ha smentito di “avere in corso colloqui riguardanti incarichi in Rai” perché “completamente focalizzata nel portare avanti il piano di Open Fiber, che sta operando con successo per contribuire alla riduzione del divario digitale italiano”.
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