Continuano le manovre e le tensioni all’interno della redazione del Tg1, dopo che i tre “dissidenti” Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti sono stati estromessi dalla conduzione del telegiornale delle 20 per il loro rifiuto di guidare la rassegna stampa mattutina delle 6.30. Ma che fine faranno i tre “big” dopo la loro rimozione dall’edizione più importante e seguita?
Alcuni nuovi retroscena sono stati forniti da Il Giornale d’Italia. La direttrice Monica Maggioni avrebbe deciso di mantenere alla conduzione solo Laura Chimenti, retrocedendola però al Tg1 delle 13.30, già a partire dal prossimo lunedì, 11 luglio. L’altro popolare volto femminile del tg di Rai 1, Emma D’Aquino, che con Chimenti aveva anche co-condotto una serata di Sanremo, non sarà invece in nessuna edizione, almeno fino a quando non cesseranno i suoi nuovi impegni a Rai 3. La giornalista infatti sbarcherà sulla terza rete dal 10 settembre ogni sabato pomeriggio con Ribelli, programma che racconterà i personaggi che hanno rotto gli schemi nei loro campi di riferimento. Si parla di D’Aquino anche per la nuova edizione di Amore Criminale. Francesco Giorgino, che qualche settimana fa aveva salutato in maniera insolita il pubblico del Tg1, in quella che finora è stata la sua ultima conduzione, dovrebbe avere il ruolo di vicedirettore editoriale, subentrandone alla guida quando l’attuale titolare Giuseppina Paterniti andrà in pensione.
Evidentemente, dopo la fuoriuscita di tre volti noti dall’edizione delle 20, la direttrice del Tg1 deve trovare delle alternative. Ha esordito con convinzione e professionalità Giorgia Cardinaletti, mentre sono stati confermati Elisa Anzaldo e Alessio Zucchini, che avevano accettato di guidare la rassegna mattutina. All’edizione serale dovrebbe approdare Valentina Bisti, attualmente alla guida di quella delle 13.30. Per quanto riguarda altre manovre interne al Tg1, Iman Sabbah sarebbe in pole position per il ruolo di nuovo caporedattore centrale, mentre Filippo Gaudenzi dovrebbe lasciare il tg per affiancare Antonio Di Bella, da poco direttore dell’Approfondimento Rai.