Sanremo 2024: la scenografia e il palco del Festival. Foto e video, architetto
Qual è la scenografia (e palco) del Festival di Sanremo 2024, in programma dal 6 al 10 febbraio con la 74esima edizione? Il direttore artistico e conduttore Amadeus si è affidato anche quest’anno allo storico architetto e scenografo Gaetano Castelli, insieme alla figlia Chiara, per la realizzazione del palco del Teatro Ariston e della scenografia di Sanremo 2024.
A svelare le prime immagini ci ha pensato lo stesso Amadeus a dicembre quando al Tg1 ha elencato i Big in gara. Per il quinto anno consecutivo a firmare il palco del Teatro Ariston ci sono Gaetano Castelli e la figlia Maria Chiara, un sodalizio che dunque prosegue anche in questo quinto festival di Sanremo targato Amadeus.
Un fiore sbocciato sul palco dell’Ariston, tra giochi di specchi e trasparenze: questo il tema della scenografia di Sanremo 2024. Non più solo dunque la dimensione puramente orizzontale/verticale, per dare ancora più profondità. Per Gaetano Castelli si tratta della 22esima scenografia del Festival, per la figlia Maria Chiara della decima. “Quest’anno – dicono – abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la “porta” di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra”.
Il tutto impreziosito da un gioco di materiali scenografici semitrasparenti che possono dare alternativamente l’effetto di vetri o specchi: “E’ stato – aggiungono – un lavoro molto impegnativo e complesso che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa della grafica, proprio perché si tratta di un’illuminazione che ha abbandonato i tradizionali proiettori su americane e che è fortemente integrata alla scenografia, con effetti sorprendenti per le ‘trasformazioni’ che può creare sul palco dell’Ariston. E non solo, perché anche la platea entrerà nella scenografia con un elemento specchiato sospeso”.
“Un lavoro davvero non semplice, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per il quinto Festival di Amadeus. E ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione”.
Anche in questa edizione la scenografia conferma linee morbide e tondeggianti, che caratterizzano la coppia Castelli, con molti elementi visivi che accompagnano e rendano ancora più magica l’esibizione dei cantanti in gara. Su questo palco, oltre ai conduttori e agli ospiti, saliranno ben 30 cantanti in gara. Manca inoltre come di vede l’enorme scala centrale, che spesso incuteva timore soprattutto alle donne per via dei tacchi, mentre ce ne sono due più piccole ai lati.
Il teatro Ariston d’altronde non è certo grandissimo, ma grazie a queste scenografia dà tutto un altro impatto al pubblico a casa, per farlo sembrare articolato e profondo, quando invece si tratta di uno scenario piuttosto piccolo, una pianta rettangolare e stretta. Ad impreziosire il tutto le immagini della regia di Stefano Vicario, che quest’anno può avvalersi della produzione nativa in 4K.
Posti per il pubblico
Ma quanti posti ci sono per il pubblico del Festival di Sanremo 2023 presente al teatro Ariston? Sono pochi in realtà i posti a disposizione: il totale di 1100 viene diviso al 55 per cento al Comune di Sanremo e il 45 per cento alla Rai. Da questa ultima parte, bisogna poi sottrarre numerosi posti che vanno agli ospiti televisivi, solitamente alcune file.