Sanremo 2022, la scenografia del Festival: palco e scale del teatro Ariston
La scenografia del Festival di Sanremo 2022 è firmata, per la ventesima volta, da Gaetano Castelli, affiancato dalla figlia Maria Chiara. Si tratta di uno degli scenografi più importanti d’Italia, che già in molte occasioni ha “vestito” il palco dell’Ariston adattandolo ai tempi e alle esigenze dei musicista e del pubblico a casa. La scenografia di questa 72esima edizione del Festival, condotta per il terzo anno consecutivo da Amadeus, e in programma dal 1 al 5 febbraio 2022, ricorda in particolare quella del 2020. Forme tondeggianti e i balconi laterali usati come ledwall, per rendere il palco del teatro Ariston ancora più grande e accogliente, oltre che per favorire la visibilità del pubblico in platea.
Tra passato e futuro: strizza l’occhio al mondo del varietà, ma rivisitandolo, la scenografia che Gaetano e Maria Chiara Castelli hanno disegnato per il Festival di Sanremo 2022: “Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto – ricordano – ci ha chiesto di mantenere la scala e la posizione dell’orchestra, con gli opportuni distanziamenti, ma di immaginare qualcosa di diverso, un disegno tra passato e futuro. Niente vintage, però: piuttosto, come proposto da Amadeus, un ‘restyling’ del classico. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati, e abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena. Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite”.
A dominare la scenografia di Sanremo 2022 sono le forme curve, per creare una prospettiva che sia – spiegano Gaetano e Maria Chiara Castelli – “profonda e accogliente: in qualche modo, una sintesi tra le scenografie dei due Festival precedenti di Amadeus e abbiamo voluto, con queste forme, esprimere anche la speranza che quell’‘astronave’ disegnata lo scorso anno sia finalmente giunta in un luogo dal quale ripartire tutti”. Il lavoro per la realizzazione è cominciato lo scorso ottobre: tutta la scenografia è stata costruita a Roma per poi essere smontata e rimontata a Sanremo, da dicembre, come un gigantesco puzzle tridimensionale: “E’ stato un grande impegno ingegneristico – concludono gli scenografi – realizzato con il contributo di una squadra eccezionale di professionisti con i quali abbiamo lavorato fino al millimetro per valorizzare al massimo questo Festival di Sanremo”.
Lo scorso anno invece Castelli aveva firmato una scenografia decisamente futuristica, con 600 mq di ledwall, 20 chilometri di cavi, 500 proiettori motorizzati, software sofisticati ma anche centinaia di maestranze impegnate da mesi in una corsa contro il tempo (e contro il Covid). Non mancherà neppure quest’anno ovviamente la consueta scala, dalla quale scendono i conduttori e i cantanti di Sanremo 2022.
Se lo scorso anno c’è stato il predominio di forme geometriche e squadrate, dunque, quest’anno si preferisce puntare su forme più tradizionali, circolari e morbide. La grande novità rispetto alla passata edizione sarà poi il ritorno del pubblico nella platea del Teatro Ariston, che darà calore e vitalità anche alla scenografia di Sanremo 2022. Lo scorso anno, causa Covid, a compensare anche visivamente l’assenza del pubblico fu la vicinanza al palco dell’orchestra.
Come detto, si tratta della 20esima volta che Gaetano Castelli, negli ultimi anni affiancato dalla figlia, cura la scenografia del Festival, dal 1987 a oggi. Negli ultimi anni si è molto discusso del fatto che il teatro Ariston sia ormai troppo piccolo e inadeguato per ospitare un grande evento come Sanremo. La scenografia in questo senso aiuta molto, oltre al gioco di luci e ottiche reso almeno per il pubblico da casa dalla regia televisiva.
Streaming e tv
Abbiamo visto la scenografia del Festival di Sanremo 2022, ma dove vedere l’evento in diretta tv e live streaming? Le cinque serate della kermesse canora andranno in onda dal 1 al 5 febbraio 2022 in prima serata tv (ore 20,30 circa) su Rai 1 (canale 1 o 501 – versione HD – del digitale terrestre). Sarà possibile seguire l’evento anche in live streaming tramite la piattaforma gratuita (previa registrazione) RaiPlay.it che permette di seguire i programmi Rai da pc, tablet e smartphone. Sempre su RaiPlay si potranno recuperare sia la puntata sia le clip grazie alla funzione on demand. Il Festival di Sanremo 2022 sarà, ovviamente, trasmesso in diretta anche via radio su Rai Radio 2.
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