Sanremo 2020, l’ultimo Festival di Vincenzo Mollica
Quello che partirà stasera, 4 febbraio 2020, sarà l’ultimo festival di Sanremo per Vincenzo Mollica, storico giornalista del Tg1, protagonista delle famose interviste dal balconcino del teatro Ariston.
“Da Amadeus mi aspetto un bel Festival di Sanremo. Lo stimo molto, è un bravo conduttore e un grande appassionato di musica, che è fondamentale. Il suo garbo ne faceva uno dei candidati naturali ad entrare con il festival nelle case di tutti gli italiani – le parole del cronista all’adnkronos a poche ore dall’inizio della kermesse canora -. E poi per me questo festival sarà soprattutto una festa di congedo e mi fa un piacere immenso che proprio quest’anno ci siano Fiorello, Roberto Benigni e Tiziano Ferro a cui sono molto legato”.
“Dovevo andare in pensione lunedì scorso, il 27 gennaio, quando ho compiuto 67 anni. Ma la Rai mi ha prorogato il contratto di un mese per permettermi di fare questo Sanremo”, ha rivelato. “Un regalo dell’ad Fabrizio Salini e del direttore del Tg1 Giuseppe Carboni, che hanno subito accolto una scherzosa ma determinata campagna di Fiorello per farmi seguire per il tg questo ultimo festival, che per me è il 39esimo. Non solo, questo mi permetterà di compiere il 25 febbraio i miei 40 anni di Tg1, prima di lasciare la redazione il 29 febbraio”.
“Dopo 40 anni si chiude una stagione molto bella, direi fantastica, per me. Ma non vivo questa cosa con tristezza – ha proseguito -. Avere la possibilità di raccontare tante storie, avvenimenti, notizie importanti per la testata ammiraglia e nello spirito del servizio pubblico, è un’esperienza impagabile”.