Sanremo 2020, Ornella Vanoni contro Junior Cally: “Terribile, osceno”. Poi tira in ballo le candele di Gwyneth Paltrow
L’edizione 2020 del Festival di Sanremo continua a marciare sulla polemica circa la partecipazione di Junior Cally. Il rapper è entrato nel mirino di tanti, ma anche Ornella Vanoni ha deciso di dire la sua in merito, utilizzando come canale di comunicazione il suo Twitter.
La cantante, 85 anni, ha anche ironizzato sull’argomento chiedendo di utilizzare le candele di Gwyneth Paltrow (un prodotto lanciato da poco sul mercato il cui profumo “odora come la sua vagina”) sul palco di Sanremo al posto dei fiori.
Sanremo 2020, Ornella Vanoni contro Junior Cally
Mettendo da parte l’ironia, la Vanoni ha espresso la sua preoccupazione in merito alla partecipazione del rapper alla kermesse canora.
“Sono i giovani sani di mente e ce ne sono tanti che devono bloccare la partecipazione di Junior Cally perché questa è la musica che li dovrebbe rappresentare, è terribile osceno”.
Da giorni ormai non si fa che parlare dello scandalo Junior Cally al Festival di Sanremo, persino esponenti della politica come Matteo Salvini hanno espresso il proprio parere, condannando il rapper per i suoi testi musicali e per la scelta delle tematiche e dei messaggi lanciati dalle sue canzoni.
Ornella Vanoni del resto sarà presente sul palco di Sanremo quest’anno come ospite, duetterà infatti con Alberto Urso durante la terza serata del Festival (quella dedicata ai duetti), portando la canzone “La voce del silenzio” del 1968, cantata sull’Ariston da Tony Del Monaco e Dionne Warwick.
Lo scorso anno, Ornella Vanoni arrivò sul palco di Sanremo per ironizzare sull’imitazione che Virginia Raffaele aveva messo a punto per lei. Nel 2018, invece, ha partecipato come concorrente al fianco di Bungaro e Pacifico con il brano “Imparare ad amarsi”.
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