Sanremo, Morgan minaccia di non esibirsi durante la terza serata del Festival
Che Sanremo sarebbe senza un’altra polemica? A scatenare la bufera questa volta è Morgan, cantante in gara alla kermesse in coppia, che avrebbe scritto una lettera indirizzata alla Rai, nella quale dichiara di non voler partecipare alla terza serata del Festival.
Marco Castoldi, in arte Morgan, avrebbe dovuto esibirsi questa sera, giovedì 6 febbraio 2020, con il suo partner musicale, Bugo, e invece altro colpo di scena: Morgan ha dichiarato di essere “vittima di sabotaggio” e lo scrive in una lettera indirizzata alla Rai e recapitata dal suo avvocato.
“Un calvario creato da reali ostacoli concretizzati in continue azioni di sabotaggio che porteranno alla situazione incresciosa che oggi, il giorno in cui dovrà andare in scena la cosa, non gli è stata concessa una sola prova”, così riporta la lettera di Morgan che, durante la serata dei duetti, voleva portare “Lontano dagli occhi” sul palco dell’Ariston.
La lettera prosegue così: “A Morgan si chiede di andare questa sera allo sbaraglio sul palco più importante del Paese senza avere mai provato la cosa che è stata occultata e sottratta all’orchestra e consegnata in versioni manomesse, protestata per ben nove volte e ogni volta ricostruita riconsegnata riapprovata ma scomparsa o chiamata non idonea ancora prima di essere provata. Prova rimandata, direttore esautorato a cui è stato creato un danno d’immagine ed emotivo grande”.
Sanremo, Amadeus e Coletta replicano alle accuse di Morgan
Amadeus ha tempestivamente replicato alle accuse del cantante: “Morgan ha da parte mia la totale libertà. Con Bugo decidano cosa cantare e come interpretarlo. Mi aveva chiesto di mettere la tastiera in un certo modo, di dirigere l’orchestra. Io ho detto che ha totale libertà: giudica l’orchestra. Morgan ha fatto le prove, la distribuzione dei momenti non la faccio io. Forse voleva più tempo”.
A riguardo, è intervento anche il direttore di Rai 1, Stefano Coletta: “Voleva provare più volte. Stiamo valutando se ci sono i tempi per farlo provare di nuovo. Confidiamo che ci sarà”.
Come finirà?