“Un saluto dallo zio Massimo”: sono state queste parole rivolte da Massimo Giletti alla figlia di Matteo Salvini a scatenare un putiferio in rete.
Il leader della Lega era ospite di “Non è l’arena”, su La7, nella puntata di domenica 10 novebre. Il collegamento è iniziato con un saluto rivolto dallo stesso Salvini alla figlia di 6 anni.
Massimo Giletti, a quel punto, giocando sulla presenza ormai quasi fissa dell’ex ministro dell’Interno nella sua trasmissione, ha salutato anche lui la figlia di Salvini pronunciando le parole che non sono piaciute a molti utenti del web (“Un saluto dallo zio Massimo”).
Il conduttore, insomma, ha enfatizzato il clima ormai familiare che circonda le ospitate di Salvini nel suo programma.
Dopo il saluto, l’intervista è proseguita con una serie di domande sul governo, la situazione politica attuale, la crisi dell’ex Ilva e altri temi di stretta attualità.
Ma, come detto, l’atteggiamento di Giletti non è andato giù a moltissimi utenti che, sui social, hanno rimproverato il conduttore sostenendo che, ormai da tempo, abbia assunto un atteggiamento troppo servile nei confronti del leader della Lega.
Qualcuno si è anche soffermato sull’assenza di contraddittorio che ha contraddistinto questa e altre interviste di Salvini a “Non è l’arena”. L’intervista di ieri, infatti, è stata condotta a tu per tu da Giletti, senza la presenza di altri ospiti che contestassero le affermazioni dell’ex ministro dell’Interno.
“Sullo zerbino davanti la porta di casa di Salvini c’è scritto Giletti”, ha commentato un utente su Twitter. “Delusione totale di Giletti, da giornalista a tappetino in 2 puntate… è la seconda volta che organizza un comizietto a Salvini.. giornalismo indecente .. cambio canale”, ha rincarato la dose un altro.
E ancora: “Ciao #Giletti, quando finirai di fare il promoter di Salvini forse tornerò a vedere questa trasmissione!”.
Insomma, l’atteggiamento del conduttore nei confronti dell’ex vicepremier ha sollevato più di qualche malumore in rete.
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