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Roberto Bolle è gay? Cosa sappiamo sulla vita privata del ballerino ospite a Sanremo 2024

Di Redazione TPI
Pubblicato il 10 Feb. 2024 alle 17:31

Roberto Bolle è gay? Cosa sappiamo sulla vita privata del ballerino ospite a Sanremo 2024

Roberto Bolle è gay? Il ballerino, étoile di fama mondiale, è ospite alla finale del Festival di Sanremo 2024 in programma oggi, sabato 10 febbraio 2024. Bolle è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata, tanto che si è sempre saputo poco sul suo orientamento sessuale. Preferisce infatti mostrarsi al pubblico per la sua arte, e non ama i pettegolezzi.

È ormai però cosa nota che Roberto Bolle è gay. In più di un occasione i paparazzi lo hanno immortalato in compagnia di un ragazzo, anche in baci appassionati. Da qualche anno il ballerino sembra aver trovato l’amore. Chi è il fidanzato di Roberto Bolle? Si chiama Daniel Lee ed è molto famoso. Nel 2020 i due furono paparazzati da Chi nel pieno di una vacanza d’amore a Venezia, con tanto di bacio in motoscafo.

Il fidanzato di Roberto Bolle è un noto designer britannico, direttore creativo Burberry. La loro storia prosegue a gonfie vele. Bolle e Lee sono stato fotografati insieme, abbracciati, a Taormina, dove il ballerino si è esibito al teatro antico con “Bolle and Friends”. Daniel, 38 anni, è ex direttore creativo di Bottega Veneta e da settembre 2022 direttore creativo di Burberry.

“Lo spazio che va oltre il palco, quando il sipario si chiude, per me è molto importante, personale e assolutamente privato”, aveva detto tempo fa Bolle. “Ho sempre tentato di custodirlo gelosamente. Non dico che debba essere importante per chiunque allo stesso modo, ma per me lo è. Sono ovviamente tutti liberissimi di raccontare i propri amori e la propria sessualità, ma non è la mia natura e non lo sarà mai. Ho sempre cercato di distinguere la mia immagine privata da quella pubblica e ho ferma intenzione di continuare a farlo”.

E ancora: “Il mio privato è privato come quello di chiunque altro e non credo servano parole in più. Ho sempre parlato con la danza e non sento di dover dire altro o fare chissà quale rivelazione. Poi, certo, esistono le violazioni del privato. Violazioni che ho sempre combattuto e che spesso sconfinano nell’invasione e nell’abuso. Violazioni che ho sempre considerato arbitrarie e illegittime. Esistono le fotografie rubate. Esiste la curiosità morbosa che non fa bene a nessuno e non è ciò che le persone e i giornali dovrebbero cercare da me. Penso di portare con me dei valori che chi li apprezza dovrebbe cercare di godere senza cercare altro”.

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