Rita Dalla Chiesa vuole l’estinzione del popolo cinese
“È un peccato mortale volere l’estinzione del popolo cinese?”. Così Rita Dalla Chiesa commenta su Twitter la notizia del Festival della carne di cane di Yulin. Un’affermazione forte quella della conduttrice tv, nonché figlia del compianto Generale Dalla Chiesa, che rischia di creare un incidente diplomatico con la Cina. Sul fatto che i cani siano amici e non cibo da mettere a tavola siamo tutti d’accordo. Quella di mangiare gli animali domestici è una tradizione che per per molti di noi resta inconcepibile, ma è giusto precisare anche che l’abitudine alimentare di mangiare cani non è seguita da tutta la popolazione cinese e in genere è osteggiata dagli altri. Inoltre conosciamo tutti il trattamento subito dagli animali durante il contestato evento della provincia meridionale del Guangxi. Ma persino questo non giustifica le gravissime affermazioni di Rita Dalla Chiesa che alimentano un pregiudizio razzista già rinforzato a inizio pandemia per l’origine del virus a Wuhan. Verrebbe da chiedersi: e allora noi che in Italia abbiamo la Mafia? Gli altri Paesi sono legittimati a pensare che l’intera popolazione italiana dovrebbero estinguersi?