Un’intera frase dell’Intesa vincente, gioco di Reazione a catena, il popolare game show condotto da Marco Liorni su Rai 1, è stata censurata. La parola da indovinare era “borsetta” e i concorrenti, i Dai e Dai, per azzeccarla hanno utilizzato una frase ritenuta moralmente diseducativa, tanto che al montaggio è stata coperta con un sonoro bip.
Nessuna imprecazione o espressione ingiuriosa, ma di fatto uno stereotipo piuttosto trito, che gli autori hanno preferito censurare. Nello specifico, l’indizio fornito per indovinare la parola era dato dalla combinazione: “cosa, piccoletta, prendi alla vecchietta”. Il riferimento è dunque a uno scippo, messaggio ritenuto non adatto per il pomeriggio di Rai 1.
Dopo la lunga sequenza bippata, lo stesso Liorni ha catechizzato i concorrenti: “Ma che cosa state dicendo? Sono parole che non si possono usare, purtroppo perdete un punto”. Ai Dai e Dai è stato dunque tolto il punto, nonostante alla fine avessero azzeccato la parola “borsetta”. C’è da dire che l’episodio non ha influito sul risultato, visto che i concorrenti sono poi riusciti ad arrivare in fondo e laurearsi campioni di puntata.
Dopo il rimbrotto del conduttore, i ragazzi, un po’ in imbarazzo, si sono scusati, dimostrando di non averlo fatto di proposito o con malizia. Un episodio decisamente raro per uno show molto tranquillo e amato dai giovani come Reazione a catena, che è subito diventato virale sui social.
“Cosa, piccoletta, prendi alla vecchietta”.
A Reazione a Catena censurata un’intera frase all’Intesa Vincente, con punto non assegnato nonostante i concorrenti avessero dato la risposta esatta (borsetta). pic.twitter.com/B0InBiUn0H
— Massimo Falcioni (@falcions85) August 15, 2023