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Ultime dalla Rai. Partiti al lavoro sulle nomine: per la presidenza spunta Ferruccio de Bortoli

Ferruccio de Bortoli. Credit: Ansa
Di Marco Antonellis
Pubblicato il 10 Apr. 2021 alle 08:04 Aggiornato il 10 Apr. 2021 alle 08:54

Ultimissime dalla Rai. Nonostante sia ben noto agli addetti ai lavori che il nuovo Cda Rai sarà licenziato dal governo nella seconda metà di maggio, le pressioni dei partiti sono in crescita costante e ciò per due motivi in particolare: a) la Rai potrebbe essere l’unico terreno su cui super Mario potrebbe lasciare spazio ai partiti della sua maggioranza mentre ben difficilmente si farà condizionare sulle altre grandi partecipate Cdp, Ferrovie e, forse, Leonardo;

b) i partiti vogliono assolutamente evitare che gli attuali dirigenti Rai impostino i palinsesti autunnali della stagione 21/22; le anticipazioni mirate che iniziano a circolare soprattutto su Rai1 (a viale Mazzini dei palinsesti già si sta discutendo) hanno irritato tutti compreso Palazzo Chigi.

Ciò premesso, lo stato dell’arte è il seguente: per il Cda sono attesi una serie di conferme sia per 5 Stelle, Lega e FdI, forse anche per il Pd. Anche Laganà punterà ad essere riconfermato come rappresentante dei dipendenti. Le ultime voci sull’Ad danno in pole position due interni: Paolo Del Brocco, storico Ad di Rai cinema molto apprezzato dalle parti del Pd, e Marcello Ciannamea, capo dei Palinsesti considerato vicino alla Lega. Più distaccato Nicola Claudio.

Per il Presidente, essendo sicura l’uscita di Marcello Foa, girano da tempo due nomi forti, assolutamente non sgraditi a Palazzo Chigi: l’ex direttore del Corsera Ferruccio de Bortoli e l’ex Dg Rai e ora banchiere Mauro Masi. Ma per la Presidenza spunta anche Lucia Annunziata, in “quota rosa”.

L’altra grande partita aperta è quella della direzione di Rai 1 che però sarà condizionata da chi farà il capo azienda; viene comunque data per certissima l’uscita di Coletta. Al suo posto potrebbe arrivare Annamaria Ammirati, stimata dal PD, oppure Marcello Ciannamea, se non dovesse riuscire come Ad. Ma per la direzione di Rai 1 a viale Mazzini si fanno i nomi anche di Franco Di Mare (ora a Rai 3) oppure dell’ex Dg Mario Orfeo.

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