Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Rai, Marco Liorni a “L’Eredità” e Pino Insegno a “Reazione a catena”. Niente da fare per Flavio Insinna

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 11 Nov. 2023 alle 12:56 Aggiornato il 11 Nov. 2023 alle 12:58

Niente Affari tuoi o L’Eredità, ma Reazione a catena. Secondo quanto riporta TvBlog, Pino Insegno va verso la conduzione del game show estivo/autunnale al momento condotto da Marco Liorni che, a sua volta, passa a L’Eredità, condotta fino allo scorso anno da Flavio Insinna che resterebbe al palo. Lo scenario si sarebbe concretizzato nelle scorse ore dopo l’alzata di scudi del manager di Pino Insegno, Diego Righini, che ha ricordato che il proprio assistito ha un contratto blindato.

Righini non aveva digerito, infatti, la decisione di Banijay, società che produce “L’Eredità”, di affidare a un altro conduttore il programma dopo i risultati di ascolti de “Il Mercante in Fiera” (condotto da Pino Insegno) che ha ottenuto una media del 2 per cento di share.

“Il contratto di Pino è blindato e riguarda la conduzione de “Il Mercante in Fiera” e “L’Eredità” o un programma similare – le parole dell’agente -. Quindi se gli propongono la conduzione di “Affari Tuoi” va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”. Ieri l’incontro tra Righini, Pino Insegno e Angelo Mellone, il direttore del Daytime Rai, che avrebbe ufficializzato ai due la decisione di “far fuori” Insegno da L’Eredità.

Righini e il conduttore, alla luce del contratto blindato per “Mercante in Fiera” e “L’Eredità”, hanno quindi fatto una controproposta “che prevede un’attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio – ha spiegato il manager a TvBlog – e poi la conduzione di “Reazione a Catena” (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024. Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l’immagine di Pino Insegno”. “Reazione a Catena”, conclude Righini, “l’accetteremmo perché è il programma che Pino ha condotto dal 2010 al 2013 e con il quale ha raggiunto il record d’ascolto del 34 per cento di share”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version