Presa Diretta: anticipazioni e servizi della puntata, stasera 8 settembre 2024 su Rai 3
Questa sera, domenica 8 settembre 2024, va in onda in prima serata Presa Diretta, la nuova edizione del programma d’inchieste giornalistiche in onda su Rai 3 e condotto da Riccardo Iacona. Tanti gli argomenti affrontati anche in questa puntata, a partire dalle ore 21,20. Di seguito le anticipazioni e i servizi della nuova puntata di Presa Diretta, in onda domenica 8 settembre 2024 alle ore 21,20 su Rai 3.
La serata si apre con “Aspettando PresaDiretta” che, fino alle 21.25 circa, affronterà ancora una volta il problema del caporalato. Si riporterà l’attenzione sulla storia di Satnam Singh, il lavoratore indiano che nei campi di Latina ha perso prima un braccio e poi la vita. Per la prima volta parla in televisione, nascondendo la sua identità per timore di ritorsioni, uno dei principali testimoni di quell’incidente. Dal Friuli invece, una straordinaria storia di riscatto: a Pordenone 50 lavoratori stranieri irregolari si sono ribellati allo sfruttamento che li aveva ridotti in schiavitù, hanno denunciato gli sfruttatori e hanno ottenuto il permesso di soggiorno e la dignità di un lavoro regolare. In studio si analizzeranno le contraddizioni di un’industria agroalimentare, che rende schiavi una parte dei suoi lavoratori, insieme al sociologo Marco Omizzolo e al giornalista Marco Damilano, conduttore del programma “Il cavallo e la torre”. Infine una riflessione sulle politiche migratorie con la segretaria del PD Elly Schlein.
Quindi, “PresaDiretta” proporrà un approfondimento sull’inquietante corsa al riarmo e il preoccupante scenario di guerra che si sta diffondendo in Europa. La puntata “Europa in Armi” ragionerà su quanto sta accadendo soprattutto nel Nord Europa attraverso un viaggio attorno ai confini più caldi, dove è in corso la più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni. In Finlandia, in Svezia, in Polonia, nel Mar Baltico: più di 90 mila uomini mobilitati per oltre 6 mesi per simulare la difesa da un attacco militare della Russia. La Finlandia ha raddoppiato la spesa militare, tagliando la sanità, gli incentivi per la casa, i sussidi alla disoccupazione. In Svezia, il governo ha dimezzato i fondi al SIPRI, il prestigioso Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma. Nel Mar Baltico si misurano i nuovi rapporti di forza tra Nato e Russia ed è in atto una guerra ibrida con azioni di sabotaggio alle più importanti infrastrutture. In Polonia, si diffondono programmi rivolti a uomini e donne per reclutare sempre più volontari nei vari corpi dell’esercito. Nel 2023 gli stati europei hanno investito 550 miliardi di euro per spese militari, un record dai tempi della guerra fredda e i colossi del comparto bellico si contendono le commesse. Eppure, la realizzazione di un esercito comune in Europa resta lontana. Nelle parole del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, intervistato da Riccardo Iacona, l’indicazione della via della diplomazia per raggiungere una pace che metta a tacere le armi.
Presa Diretta vi aspetta questa sera, domenica 8 settembre 2024, in prima serata dalle ore 21,20 su Rai 3.