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“Amo le pulizie, sono un gay mancato”: bufera per le parole di Povia

Sui social molti si sono indignati per la frase del cantante detta a Vieni da me. La conduttrice Caterina Balivo: "Ne hai detta una delle tue!"

Di Antonio Scali
Pubblicato il 6 Mag. 2020 alle 15:58 Aggiornato il 6 Mag. 2020 alle 16:29

 

 

Povia a Vieni da me: “Amo le pulizie, sono un gay mancato” | VIDEO

Amo le pulizie, io sono fissato con questo. Sono un gay mancato!”. Fa a dir poco discutere questa frase detta da Giuseppe Povia in diretta tv durante la puntata di oggi, 6 maggio 2020, di Vieni da me, la trasmissione del pomeriggio di Rai 1.

Molti gli utenti che sui social hanno commentato l’uscita del cantante con sdegno, come Vladimir Luxuria che su Twitter ha scritto: “Un uomo non smette di essere tale se collabora in casa e non è dedito solo alla clava. Un’idea del maschio cavernicolo tipico di chi è un “cervello mancato e poco aggiornato”. “Concetto da Medioevo”, scrive un altro utente, mentre in molti ricordano come questa non sia stata certo la prima volta che il vincitore di Sanremo 2006 usa espressioni poco appropriate nei confronti degli omosessuali.

La frase non è passata inosservata neppure per la conduttrice Caterina Balivo, la quale ha prontamente ripreso il suo ospite: “Hai detto un’altra cretinata delle tue, Povia! Quando l’autore mi ha fatto capire cosa hai detto, ho detto che era una cretinata. Cretinata è la parola più televisiva che si possa dire, perché se fossi a casa ti direi tutt’altro. È una battuta che non fa ridere nessuno, fa solo arrabbiare. Se lo dicessi davanti a tua figlia, lei ti direbbe “ma dove vivi?”Stiamo arrivando da un periodo difficile per l’Italia e per il mondo. Io non vorrei arrabbiarmi più di quanto lo sono, con Giuseppe, comunque è un ospite e vorrei concludere l’intervista con un sorriso”.

A quel punto il cantante ha provato a replicare dicendo: “La state facendo tragica, volete farmi passare per scemo! Non ho detto nulla di male”. Nel corso del suo intervento a Vieni da me, il cantautore ha raccontato anche di aver perso nel 1992 il suo miglior amico in un incidente d’auto: “Una serata finita male, avevamo bevuto troppo ed è andata come è andata. Se i nostri ragazzi capiscono che crescere con lo stile di vita di un cantante che ci influenza può indirizzare la nostra vita. Bisogna scegliere i modelli giusti”. Dopo l’incidente mortale, Povia ha affermato di aver iniziato a guardare il mondo con occhi diversi e di aver rivalutato il sentimento della paura: “La paura è prudenza”.

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