Piero Angela: “Greta Thunberg dice cose che si dicevano già trent’anni fa”
Piero Angela ha qualcosa da dire su Greta Thunberg. Le piace, sì, ma è convinto che la piccola svedese ambientalista dica qualcosa di già noto: “I movimenti ecologisti sono sempre esistiti”, ha detto il papà di SuperQuark in un’intervista rilasciata al Messaggero.
Il divulgatore scientifico più amato della tv il 21 ottobre sarà in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma con uno spettacolo teatrale di cui è protagonista, I segreti del mare.
Intanto, però, nell’intervista rilasciata al quotidiano romano Piero Angela affronta il discorso del cambiamento ambientale e della giovane attivista.
“Queste cose si sapevano anche trent’anni fa, ma nessuno le voleva ascoltare. I movimenti ecologisti sono sempre esistiti. Oggi certo, le cose stanno peggiorando. Gli accordi di Parigi sono disattesi da paesi che a parole dicono di rispettarli e poi non lo fanno. Oggi si vive nell’eterno presente. Navighiamo a vista. Il problema non è i problema. Il problema è l’uomo”, ha riferito il papà di SuperQuark.
Piero Angela ha sottolineato come le nuove generazioni siano molto attente alla scienza di quanto non lo fossero in passato e a dimostrarlo è anche il pubblico che guarda i programmi legati alla cultura, come Ulisse, condotto dal figlio Alberto Angela.
“Il pubblico è cambiato. Le nuove generazioni hanno studiato più di quelle vecchie, sono più curiose e disposte ad imparare”, ha riferito ancora il presentatore tv di 90 anni.
Nell’intervista, Piero Angela ha parlato anche della pièce che si appresta a portare in teatro: al centro dello spettacolo c’è la storia del mare dal punto di vista della ricerca. Il giornalista si è detto particolarmente in apprensione per la vita degli oceani e, soprattutto, del fatto che se ne parli sempre troppo poco.
“Si parla tanto delle foreste e poco degli oceani. Gli oceani assorbono un terzo dell’anidride carbonica e producono un terzo di ossigeno in più dell’Amazzonia. Se turbiamo il loro equilibrio, dobbiamo aspettarci grandi guai”, ha spiegato Piero Angela.
Ma la vita nasce proprio lì, nel mare, e allora perché se ne parla sempre così poco? “Miliardi di anni fa le forme viventi si sono sviluppate nell’acqua. Con gli organismi pluricellulari nasce la vita. E con la vita anche la morte, perché prima di loro i batteri tecnicamente non morivano mai: si replicavano in continuazione, l’uno perfettamente identico all’altro. La vita che nasce insieme alla morte: lo trovo un concetto molto affascinante”, ha detto in conclusione il papà di SuperQuark, dando, ancora una volta, una lezione a tutti.
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