Alessandro Marcelli, chi è il medico di Pechino Express 2020
Fino a qualche tempo fa, il medico ufficiale di Pechino Express era Marco Sarcia ma, per motivi personali, ha deciso di passare quest’edizione del reality show e, al suo posto, è subentrato Alessandro Marcelli.
Laureato in Medicina e chirurgia, Marcelli è un medico ecografista e medico legale, ha lavorato come ufficiale medico dell’Aeronautica Militare durante missioni nazionali e all’estero e oggi vive e lavora a Roma.
Dall’Aeronautica a Pechino Express non è stato un attimo ma, grazie alla segnalazione di Sarcia, che gli ha passato il testimone, è entrato nelle grazie del produttore Davide Donadini. A parlarne è stato proprio Marcello, in un’intervista con TV Sorrisi e Canzoni.
Alessandro Marcelli, il medico di Pechino Express 2020
Pechino Express gli è sembrato un ottimo modo per proseguire la sua avventura dopo l’esperienza militare. “Pechino è un programma durissimo, non solo per i concorrenti. Anche noi della troupe abbiamo percorso circa 10 mila chilometri. È dura dormire quattro ore per notte per 40 giorni”.
Pechino Express non è stato il suo programma del cuore, ha visto soltanto la precedente edizione: “Ammetto che un conto è vederlo in tv, un altro è viverlo da dentro”, ha spiegato il medico di Pechino Express. “Le persone non hanno idea di quanto sia massacrante”.
Anche il medico deve superare alcuni controlli prima della partenza: una visita medico-sportiva-agonistica che include una prova al cicloergometro (“Si fa su una cyclette con una resistenza sempre maggiore e con monitoraggio cardiaco”, spiega Alessandro) e una spirometria (valuta la capacità respiratoria).
“Poi una visita medica generale, una cardiologica, un prelievo di sangue. Infine ci sono le vaccinazioni previste dal Ministero degli Esteri e dal Ministero della Salute per viaggi in Thailandia, Cina e Corea del Sud, come epatite A e B, tetano, encefalite giapponese”, conclude il discorso Alessandro Marcelli.
L’esperienza di Alessandro Marcelli a Pechino Express: “Esperienza bellissima, ma faticosa, anche per me”
Alessandro si spostava in furgone con il capo della sicurezza, cercavano di essere in posizione equidistante fra la testa e la coda dei concorrenti in modo che tutte le coppie potessero essere raggiunte in tempo in caso d’incidente di percorso.
Tra le dritte che Alessandro ha dato ai concorrenti: non bere acqua se non in bottiglia, non ingerire ghiaccio poiché viene fatto con acqua non sicura, mangiare cibi cotti e fare attenzione ai cibi essiccati appesi all’aperto (mosche, insetti). Con sé, il medico di Pechino Express doveva avere tutti medicinali per emergenze, parafarmaci, antinfiammatori, protettori gastrici, integratori salini.
“Ogni concorrente aveva una scatola con i loro farmaci”, spiega poi Alessandro. “Come gli antistaminici per chi era allergico al polline”.
Alessandro Marcelli ha definito l’esperienza a Pechino Express umanamente e professionalmente bellissima, ma faticosa. E, quando gli è stato chiesto se parteciperebbe mai alla gara come concorrente, Marcelli ha risposto: sì!
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