Cosa è successo a Mario Biondo, la storia raccontata stasera da Le Iene
Cosa è successo a Mario Biondo? Tanti i dubbi ancora da chiarire relativi alla morte del marito di Raquel Sanchez Silva, nota conduttrice spagnola. Secondo i genitori del cameraman palermitano non si è trattato di un suicidio, come stabilito dai giudici, e molti aspetti oscuri riguardano la posizione proprio della moglie. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato il 30 maggio del 2013 nella casa a Madrid dove viveva con Sanchez Silva, impiccato con una pashmina, e con segni evidenti sul collo e contusioni sulla fronte. Le Iene racconteranno la sua storia in uno speciale in prima serata su Italia 1 in onda oggi, lunedì 5 ottobre 2020.
Mario Biondo lavorava come cameraman a Madrid per importanti produzioni televisive. Sin da subito la procura spagnola decise che si trattò di suicidio. La famiglia di Mario, invece, assistita dall’avvocato Carmelita Morreale, non ha mai creduto a questa tesi e ha ottenuto la riapertura del caso. Mario e la moglie si sono conosciuti mentre lavoravano entrambi all’Isola dei Famosi spagnola. Lei come inviata e lui come cameraman. Tra i due sbocciò subito l’amore e dopo circa un anno, il 22 giugno 2012, si sposarono. Un anno dopo però, il 30 maggio 2013, alle 17, la domestica torva il corpo senza vita del cameraman impiccato nel salotto di casa.
La giustizia spagnola archivia subito il caso come suicidio, ma i magistrati del Tribunale di Palermo hanno trovato molti elementi che sembrano incompatibili con il suicidio. Tra questi un’emorragia cerebrale che non ci sarebbe dovuta essere, la posizione del corpo completamente innaturale, dei segni sul collo, la forma del cappio e lo stato della libreria alla quale Mario era appeso. Raquel Sanchez Silva si è sempre dichiarata estranea ai fatti e ha assicurato che la loro vita di coppia era felice e senza segreti, anzi che al tempo del suicidio i due stavano cercando di avere un bambino. Al contrario la famiglia di Mario è convinta che la moglie abbia delle responsabilità in questa brutta vicenda. La donna si è sempre opposta alla riapertura del caso, sostenendo la tesi del suicidio.
Il legale della famiglia Biondo, invece, ritiene che sul suo conto ci siano dei punti poco chiari: Mario avrebbe fatto diverse ricerche al pc associando il nome della moglie alla parola “porno”; era, infatti, ossessionato dai dettagli del suo passato. Da qui è nata la tesi secondo la quale il ragazzo avrebbe scoperto qualcosa di troppo. L’avvocato della famiglia Biondo ha infatti spiegato a Le Iene che “Mario era molto interessato al passato della moglie, quindi cercava materiale che potesse essere compromettente per lei”.
Cosa non torna
Quali sono i punti oscuri sulla morte di Mario Biondo che hanno spinto la famiglia a far riaprire il caso e su stanno indagando anche Le Iene? Eccoli:
- Sul collo di Mario c’era un doppio segno di stretta incompatibile con la pashmina;
- La presenza di contusioni sulla fronte che non si concilierebbe con l’assenza di segni di traumi che, invece, è stata accertata dalla consulenza della procura;
- La scena del crimine, gli oggetti nella libreria dove si è impiccato non si erano mossi nonostante gli spasmi provocati dalla morte per soffocamento;
- La posizione “ambigua” della moglie: secondo la madre di Mario il ragazzo avrebbe scoperto delle informazioni altamente riservate sul suo passato.
Nello speciale di stasera su Italia 1 dal titolo Le Iene Presentano: Speciale Mario Biondo. Un suicidio Inspiegabile Cristiano Pasca, la Iena che in questi anni si è occupata del caso, ripercorre i momenti chiave della vicenda e presenta tutti i nuovi elementi e le testimonianze emerse fino ad oggi, in attesa che il prossimo 2 ottobre la Procura di Palermo decida sull’archiviazione definitiva del caso o sull’ulteriore proroga delle indagini.