Mario Biondi, la vita privata: le mogli e i dieci figli del cantante ospite a Domenica In
Una vita privata e sentimentale a dir poco movimentata quella di Mario Biondi. Il cantate, ospite oggi a Domenica In, ha nove figli e a marzo prossimo arriverà il decimo. Un record di questi tempi. Dieci figli da quattro donne diverse. Di queste ne ha sposato solo una. Il 16 settembre, a 52 anni, ha detto sì per la prima volta, unendosi in matrimonio con la mamma degli ultimi figli. “Abbiamo invitato solo 40 delle persone più vicine a me e mia moglie, una cerimonia molto raccolta, di scambio”, ha detto il crooner parlando della cerimonia.
Per lui tutti questi figli sono la sua “tribù”. Anzi “a volte li chiamo il piccolo paese o la delegazione. Mi danno grandissime soddisfazioni e mi riempio d’amore per loro. Compaiono tutti nel video di My favorite things, cover a loro dedicata. Mi sembrano sempre pochi, forse perché adoro quando siamo in tanti, quando c’è condivisione. Avere tanti amori vicino è una benedizione incredibile”.
A marzo come detto arriverà il decimo figlio. “Il più grande, che ha 26 anni, sta studiando per diventare magistrato, la seconda è una grafica e la terza modella, ma entrambe sono interessate anche alla musica e sono reduci da una tournee con Renato Zero”, racconta Mario Biondi.
Nonostante ci siano state quattro madri diverse, tutti sono molto uniti e per le ex partner ha speso bellissime parole: “La parte materna è fondamentale. Io sono un papà che lavora, si prende cura e mantiene tutti, ma le madri hanno più responsabilità di me naturalmente. Il weekend quando è possibile ci vediamo tutti insieme. Il 26 dicembre, cascasse il mondo, ci ritroviamo tutti, anche le mamme. Loro si chiamano fratelli, non ci sono fratellastri”.
Alla domanda su cosa pensi di chi, in politica, parla di natalità e di fare figli, dice che è una sciocchezza: “Non si può imporre a una persona di fare figli, è una violenza assurda, come quando a una donna di 30 anni si dice che è ‘in età’. La trovo una delle cose più fastidiose e offensive. Le esigenze di ripopolazione sminuiscono molto il tema, i figli devono nascere dall’amore”.