Perché i Maneskin si chiamano così: significato nome band vincitrice Festival di Sanremo 2021
Perché i Maneskin, vincitori del Festival di Sanremo 2021, si chiamano così? Cosa vuol dire il nome? Ve lo diciamo subito: il nome è danese, lingua d’origine della bassista Victoria che significa “chiaro di luna”. I quattro ragazzi hanno scelto di chiamarsi Maneskin per caso.
Come ha raccontato la bassista Victoria durante la loro esperienza a X Factor, dove Agnelli inizialmente sbagliava sempre la pronuncia del nome, la band era in cerca di un nome per poter partecipare a un concorso “ma non sapevamo come chiamarci”. Poi, l’idea: visto che la ragazza è mezza danese le ricerche si sono concentrate su una parola di quella lingua. E quando la bassista ha pronunciato “Maneskin” tutti si sono innamorati del suono e dell’iconicità della parola. In danese “Maneskin” significa ‘chiaro di luna’, termine che – parole della band – “non c’entra niente con noi”. Un nome che oggi, dopo la vittoria del Festival di Sanremo 2021, è sulla bocca di tutti.
Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, cioè la band dei Maneskin, ha vinto il Festival con “Zitti e buoni”, un brano energico e infuocato che parla di reazione, di ribellione e di riprendere le redini della propria esistente. Ecco il testo integrale:
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi fra’ di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Io con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
Abbiamo visto perché i Maneskin si chiamano così e il significato del nome, ma chi sono i quattro ragazzi? Il giovane quartetto – i componenti hanno tra i 20 e i 22 anni – è nato nel 2015 ma ha raggiunto la notorietà nel 2017 partecipando a X Factor, il talent di Sky dove si è classificato secondo, sotto la guida del mentore Manuel Agnelli con cui si è esibito anche sul palco dell’Ariston nella serata delle cover e dei duetti (giovedì 4 marzo) con la canzone “Amandoti”.