Il silenzio dell’acqua 2, la trama della seconda stagione su Canale 5
Dal 27 novembre arriva in prima serata la nuova stagione de Il silenzio dell’acqua, la serie tv con protagonisti Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini che aveva già conquistato il pubblico di Canale 5 con la prima stagione e adesso le loro avventure tornano con altri otto episodi, della durata di 50 minuti ciascuno, per quattro avvincenti serate. Ma di cosa parla la serie tv? Qual è la trama della nuova stagione? Vediamola insieme.
La trama
La storia riprende un anno dopo rispetto alla prima stagione, Luisa e Andrea tornano a lavorare come partner su un caso di duplice omicidio. Sara, una mamma divorziata, è stata trovata uccisa in casa sua insieme al figlio adolescente Luca: la donna è stata accoltellata più volte, mentre il ragazzo è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco. Sara aveva una figlia più piccola, di sei anni, Giulia, che viene trovata a vagare da sola nei boschi in stato di shock. I primi sospetti puntano all’ex marito di Sara, Rocco, che con il divorzio non aveva ottenuto la custodia dei bambini, ma Rocco ha un alibi fornito dal padre, Salvatore. Ciò nonostante, Andrea e Luisa credono che sia Rocco ad avere il movente più forte e scoprono che, prima di separarsi, Rocco tradiva la moglie con un’imprenditrice del luogo che potrebbe essere stata sua complice, se non l’assassina.
In questa stagione vedremo anche molte dinamiche della vita privata dei due detective. Ad esempio Andrea dovrà fare i conti con il ritorno di Elio Moras dopo 18 anni, il padre biologico di Matteo, il figlio della compagna Roberta. Elio, un uomo dal passato misterioso, sembra una persona gentile e cortese, ma il suo arrivo scombussola la vita di Andrea. Luisa invece si affeziona molto alla piccola Giulia, che è stata affidata alla zia. Quella bambina in realtà le ricorda la figlia che non ha mai potuto avere e il legame tra le due porterà Giulia a scavare nei suoi ricordi. Le indagini riveleranno che molti avrebbero potuto voler uccidere Sara. Andrea e Luisa sono ormai coinvolti in prima persona in questo difficile caso e si ritrovano ad essere sempre più uniti.