Il Commissario Montalbano – Il cane di terracotta: il cast del quarto episodio. Attori e personaggi
Questa sera, mercoledì 5 ottobre 2022, alle ore 21,25 su Rai 1 va in onda il quarto episodio di sempre de Il Commissario Montalbano, dal titolo Il cane di terracotta. La puntata, trasmessa per la prima volta nel 2000, viene riproposta questa sera in versione restaurata. La casa di produzione Palomar, che realizza Montalbano con RaiFiction, ha infatti restaurato i primi quattro episodi della serie nel formato 4K, l’altissima risoluzione che restituisce colori più realistici e massima nitidezza d’immagine. Inizialmente le prime puntate furono trasmesse da Rai 2, poi visto il grande successo ottenuto migrarono sulla ammiraglia. Ma vediamo insieme qual è il cast della quarta puntata di Montalbano, dal titolo Il cane di terracotta. Ritroviamo già tanti dei personaggi più amati della serie, a cominciare ovviamente dal suo protagonista, interpretato da Luca Zingaretti. Di seguito tutti gli attori e i relativi personaggi interpretati. La regia è di Alberto Sironi.
- Luca Zingaretti: Salvo Montalbano
- Katharina Bohm: Livia Burlando
- Peppino Mazzotta: Fazio
- Angelo Russo: Catarella
- Davide Lo Verde: Galluzzo
- Isabell Sollman: Ingrid
- Roberto Nobile: Nicolo’ Zito
- Cesare Bocci: Mimi’ Augello
- Giovanni Guardiano: Jacomuzzi
- Angelica Ippolito: Signora Luparello
- Marcello Perracchio: Dott. Pasquano
- Sy Fatou: Adanna
- Francesco Stella: Agente Gallo
- Pietro Biondi: Il Questore
Altri interpreti: Leopoldo Trieste (Calogero Rizzitano), Biagio Pelligra (Il commissario Valente), Fulvio D’Angelo (Gegé Gullotta)
Trama
Il commissario riceve la confessione del boss Tanu ‘u Greco, il quale vuole ritirarsi dall’organizzazione criminale mafiosa che non segue più l’antico codice d’onore. Ma la mafia non permette agli affiliati di andarsene e temendo che possa parlare lo uccide. Prima di morire il vecchio mafioso rivela a Montalbano l’esistenza di un arsenale di armi per la malavita nascosto in una grotta dove Montalbano trova due scheletri accanto ai quali c’è un grosso cane di terracotta e un piattino con delle monete. Dopo che l’esame sugli scheletri rivela che sono stati uccisi, il commissario decide di investigare anche se sono passati cinquant’anni dall’avvenimento. Grazie all’aiuto determinante dell’anziano Preside Burgio, suo vecchio amico, Montalbano scoprirà che i morti, Lisetta e Mario, erano due giovani uccisi, durante la guerra, da un sicario del padre di lei, possessivo e violento fino all’incesto; a sistemarli nella grotta col cane e le monete (seguendo la formula di un antico rituale arabo) era stato un comune amico, Lillo Rizzitano, alla cui famiglia apparteneva la grotta all’epoca, e che ritorna appositamente a Vigata per raccontare tutto al commissario.