I Medici 3, trama e anticipazioni della seconda puntata in onda martedì 3 dicembre
Dopo l’esordio di lunedì 2 dicembre con i primi due episodi questa sera, martedì 3 dicembre 2019, su Rai 1 va in onda in prima serata la seconda puntata de I Medici 3, terza stagione della fortunatissima serie tv diretta da Christian Duguay con protagonista Daniel Sharman nel ruolo di Lorenzo De’ Medici. La fiction, che racconta le vicende e gli intrighi della famiglia che dominò su Firenze nel Quattrocento e di uno dei personaggi più importanti del Rinascimento italiano, è composta da otto episodi e vede un cast davvero ricco: tra le new entry fra gli attori per questa terza stagione ci sono Francesco Montanari, nel ruolo di Girolamo Savonarola, e Neri Marcorè in quello di Papa Innocenzo VIII.
Ma, in attesa della puntata di stasera, vediamo le anticipazioni degli episodi tre e quattro de I Medici 3.
Trama del terzo e quarto episodio
Nel terzo episodio de I Medici 3, intitolato Fiducia, vediamo Lorenzo arrivare a Napoli insieme al suo nuovo consigliere e riuscire, non privo di difficoltà, a convincere il re Ferrante D’Aragona a prendere le distanze dal Papa. Il suo obiettivo è quello di ingraziarsi il re e in questo si lascia aiutare dalla scaltra Ippolita Sforza, donna con cui ha un rapporto complicato.
Firenze, nel frattempo, continua ad essere sotto assedio: tutti sono convinti che Lorenzo li abbia abbandonati, compreso sua moglie Clarice. In realtà il Magnifico, anche rischiando la vita, riuscirà a far ritirare le truppe della sua città.
Nel quarto episodio invece, dal titolo Innocenti, vedremo gli eventi ripartire sette anni più tardi. Lorenzo, ancora alle prese con il Papa, vuole chiudere i conti con lui una volta per tutte, motivo per cui cerca di ottenere un accordo di pace che vada bene a tutti i regnanti italiani.
Il conte Riaro, però, per far fallire l’ambizioso piano di Lorenzo e spingerlo in una nuova guerra decide di invadere Ferrara, alleata di Firenze. Sull’orlo di una nuova crisi diplomatica, quindi, Lorenzo dovrà cercare di porre rimedio alla situazione mentre sua madre Lucrezia, che sta per morire, rivelerà a Clarice di voler lasciare a lei la gestione della banca e che ha dovuto fare alcuni imbrogli per riuscire a garantire a Lorenzo i finanziamenti come mecenate.
Quest’ultimo, al fine di riuscire a migliorare i rapporti con la Curia romana, deciderà di far intraprendere a suo figlio Giovanni la carriera ecclesiastica. Al termine dell’episodio Lorenzo riuscirà a far firmare ai regnanti italiani la pace di Bagnolo, successo che lo porterà ad acquisire ancora più autorevolezza.
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