Gruber Otto e Mezzo | Floris Otto e Mezzo | Gruber assente da Otto e Mezzo
Gruber Otto e Mezzo – I telespettatori di La7, giovedì 30 maggio, hanno avuto una sorpresa.
In conduzione della trasmissione Otto e Mezzo non c’era infatti, come di consueto, Lilli Gruber, bensì Giovanni Floris.
Qualcuno avrà pensato di aver sbagliato canale o orario, se non addirittura giorno, poiché Floris di solito va in onda il martedì sera con il suo talk show “Di Martedì”.
Nessun errore, invece. Floris ha preso temporaneamente il posto della Gruber, come annunciato già da Enrico Mentana in conclusione del Tg La7.
Il motivo lo ha rivelato lo stesso conduttore: “Non ho sbagliato sedia, Lilli Gruber è all’estero, la rivedrete sabato sera”, ha detto Floris in apertura di trasmissione.
Gruber Otto e Mezzo | La conduttrice alla riunione del gruppo Bilderberg
La storica presentatrice di Otto e Mezzo, nello specifico, si trova a Montreux, in Svizzera. Il motivo? Presenzierà alla riunione annuale del gruppo Bilderberg, l’incontro annuale tra le personalità di spicco del mondo della politica, dell’economia, dell’accademia e dei media.
All’incontro si partecipa per invito e, appunto, la Gruber è stata “convocata” come ospite.
Gruber Otto e Mezzo | Web scatenato
Sul web si sono scatenati i commenti. Il gruppo Bilderberg non gode infatti di grandi simpatie, ed è circondato da numerose teorie complottistiche secondo le quali manovrerebbe le sorti della politica.
Ecco allora che alcuni utenti hanno subito associato la Gruber ai fantomatici “poteri forti”, trovando magari conferma ai loro sospetti sulla conduttrice e sulla sua vicinanza a certi ambienti.
Bilderberg che cos’è | La storia
La prima conferenza risale al 29 maggio del 1954, per volere del celebre banchiere statunitense David Rockfeller. La sede prescelta fu l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino Arnhem, nei Paesi Bassi. Da qui il nome degli incontri che dal 1954 divennero un appuntamento fisso per i grandi del mondo.
A quella prima conferenza parteciparono il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l’allora capo della Unilever, l’olandese Paul Rijkens.
Per volere del principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, all’incontro giunse anche Walter Bedell Smith, capo della CIA. In quel momento si decise di invitare due personalità per ogni nazione: uno avrebbe dovuto rappresentare la parte liberale, l’altro quella conservatrice. 11 i partecipanti che arrivarono nei Paesi Bassi dagli Stati Uniti, 50 quelli dei paesi europei.
L’incontro del 1954 riscosse un grande successo, tanto da invogliare gli organizzatori a pensare a un appuntamento fisso con cadenza annuale. Tra i partecipanti al Bilderberg Club ci sono diversi esponenti del mondo della politica e delle istituzioni, ma la maggior parte degli invitati fa riferimento all’alta finanza europea e statunitense.
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