Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Il terribile caso di cattiva informazione di Paolo Brosio al GF: frasi da censura sul Covid (di F. Bagnasco)

Di Franco Bagnasco
Pubblicato il 1 Nov. 2020 alle 15:50 Aggiornato il 1 Nov. 2020 alle 15:53

Gf Vip, Paolo Brosio e le frasi (da censura) sul Covid

Non potendo (al momento) fare buoni programmi, Paolo Brosio si limita a dare cattivi esempi, potremmo dire parafrasando De Andrè. Appena entrato nella casa del Grande Fratello Vip, il giornalista toscano un tempo fido inviato di Emilio Fede e poi folgorato sulla via di Medjugorje, ha inanellato in poche ore una sequela di figuracce a metà fra negazionismo, complottismo e personali furberie sul fronte del Covid-19, da poterci riempire un volumetto ben poco edificante.

Com’è noto Brosio avrebbe dovuto entrare subito nel cast del reality di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini, ma fu stoppato perché risultò positivo e contrasse il virus. L’abbiamo visto poche settimane fa parecchio malconcio e dolorante in vestaglia accanto al suo letto di dolore. Subito dopo aver varcato la soglia della Casa di Cinecittà dopo oltre un mese di assenza, l’altra sera si è però sfogato con un mini monologo davanti a tutti gli altri concorrenti. Un discorso che andava in tutt’altra direzione: “Ventinove giorni! Perché non mi venivano due tamponi negativi. Adesso ce ne vuole uno solo. Quindi vuol dire che in questa storia dei tamponi, c’è qualcosa che non va!”. E giù una prima spruzzata di complottismo.

A seguire, parlando di qualcuno in una chiacchierata in camera da letto con Tommaso Zorzi e un’altra inquilina: “Aveva il Covid, ma non sarebbe stato letale se non avesse avuto un tumore in fase terminale; perché allora scusa: tutti i morti che ci sono stati prima del Covid improvvisamente spariscono e si muore solo di Covid? Ma non esiste! Cioè, bisogna anche…”. Quando Brosio si allontana, Zorzi immediatamente commenta: “Se però iniziamo col negazionismo, qui non andiamo benissimo…”. “Infatti vedrai che glielo diranno”, ribatte l’altra interlocutrice.

Diversi spettatori hanno notato e segnalato in seguito anche un’altra uscita, molto grave, del giornalista (per fortuna che lo è), che avrebbe dichiarato di aver spruzzato propoli e alcol nel naso per falsare l’esito del tampone, così da poter entrare nella casa del Grande Fratello. Complimenti sinceri. Un ottimo esempio per chi è all’ascolto. Aggiungendo anche che i soggetti positivi con una carica virale bassa possono anche uscire di casa tranquillamente senza infettare nessuno. Aggiungendo disinformazione a disinformazione, proprio in un momento in cui gli sforzi nel paese si moltiplicano per cercare di ridurre l’impatto dei contagi e della pandemia ed è acclarato per esempio il danno che procurano gli asintomatici a zonzo per l’Italia. Frasi gravi che, se confermate (urgono chiarimenti da parte dell’interessato e della produzione) sarebbero da censurare, così come il concorrente.

Non sappiamo se la fede di cui Brosio si fa messaggero e propalatore sia “contagiosa”. Il Coronavirus però lo è sicuramente, nel mondo il numero di morti che sta procurando è noto e così pure la nuova escalation virale, dunque non è il caso di fare cattiva informazione sull’argomento con somma approssimazione in un programma che arriva nelle case di milioni di italiani. Anche di coloro che non hanno gli strumenti per reagire strabuzzando gli occhi di fronte a certe affermazioni, lamentandosi con chi dà loro voce.

Leggi anche:

1. “Vecchi di mer*a”: il post sul Covid del medico campionessa del Milionario / 2. Diciamoci la verità, se la frase sessista di Daniela Collu l’avesse detta un uomo sarebbe scoppiato il putiferio

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version