Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Chi è Giovanni Baglioni, il figlio di Claudio (ospite a Domenica In)

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 14 Mag. 2023 alle 13:00

Chi è Giovanni Baglioni, il figlio di Claudio (ospite a Domenica In)

Chi è Giovanni Baglioni, il figlio di Claudio (ospite a Domenica In)? Giovanni Baglioni (Roma, 18 maggio 1982) è un chitarrista italiano, figlio di Claudio Baglioni e Paola Massari, allievo di Pino Forastiere e studioso dell’opera di Michael Hedges. Inizia ad esibirsi dal vivo nel 2006. Nel 2009 pubblica il primo album Anima meccanica; sempre nello stesso anno suona nell’album If di Mario Biondi (che accompagna anche in tour) e in Q.P.G.A. di suo padre. Tra le altre sue collaborazioni quelle con Nicola Piovani, Santi Scarcella, Simone Cristicchi e Stefano Di Battista. Il 24 marzo 2023 viene pubblicato il suo secondo album, Vorrei bastasse.

Claudio Baglioni è stato sempre una persona molto riservata e per questo motivo della sua vita privata abbiamo saputo molto poco. Una delle poche cose che non ha mai nascosto è però l’amore per il figlio Giovanni: “Diventare padre mi ha fatto riscoprire le cose belle della vita e il fatto che dopo tanti anni sia ritornato a esibirmi su un palcoscenico è dipeso in gran parte da questo. Ho sentito l’esigenza di rituffarmi in mezzo al mio pubblico per regalargli la mia musica, la mia felicità, il mio modo di essere musicista”.

Per il figlio Claudio Baglioni ha scritto la canzone “Avrai”, una delle sue canzoni più amate dai fan. Il brano, prodotto da Geoff Westley fu registrata a Londra in soli due giorni e in una situazione rocambolesca, come ha spiegato lo stesso Baglioni in un’intervista a Gioia: “Quasi sempre i dischi si finiscono in maniera disperata. Avrai l’ho fatta in una pausa di Paul McCartney, registrava tutti i giorni tranne il mercoledì: mi infilai nello studio mentre lui giocava a Space Invaders”.

“Avrai” fu scritta, come detto, in occasione della nascita del figlio e, come dichiarò in un’intervista: “È una canzone che nel tempo è diventata una sorta di inno, dell’augurio, della promessa, del patto stabile che ci deve essere tra coloro che sono già al mondo e quelli che stanno per arrivare. E poi perché è un futuro: “Avrai” significa stabilire ancora una volta in più una concordia, un senso di trasmissione, sia di valori ma anche di cose che diano esperienza, tradizione, ma anche slancio per il futuro che noi pensiamo debba sempre essere la parte migliore della nostra esistenza”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version