Game of Thrones, George R.R. Martin confessa: “La fine della serie è stata una liberazione”
Accettare la fine di Game of Thrones per i fan è stato un trauma, ma non tutti hanno reagito allo stesso modo. George R.R. Martin, ad esempio, ha confessato di essere stato sollevato dalla fine della serie.
Lo scrittore della celebre saga, vincitrice di ben 10 Emmy Awards, ha raccontato senza mezzi termini di aver provato una certa gioia all’idea che tutto stesse finalmente per finire. Ma perché?
“Non penso che la serie TV mi abbia fatto molto bene. Doveva velocizzare la scrittura degli ultimi due libri ma in realtà mi ha rallentato. Ogni giorno cercavo di scrivere e mi sentivo malissimo perché pensavo ‘Oddio, devo finire questo libro. Ho scritto solo quattro pagine quando in realtà avrei dovuto scriverne 40’”, ha dichiarato lo scrittore, per poi aggiungere: “La fine dello show è stata però una benedizione perché ora lavoro secondo i miei tempi: ho giorni buoni e giorni meno buoni ma lo stress è molto diminuito”.
Game of Thrones | Gli ultimi volumi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco
Mancano ancora gli ultimi due libri de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco, volumi che i fan di Game of Thrones attendono con ansia come simbolo di riscatto per la brutta piega che ha preso l’ottava stagione della serie.
Come riportato da The Guardian, lo scrittore avrebbe ringraziato i fan – disposti a tutto pur di avere giustizia, persino firmare una petizione per rigirare da capo l’ottava stagione di Game of Thrones- spiegando: “Sono contento delle reazioni così emozionate, che si parli dei libri o dello show, perché la narrativa è solo questo: emozione”.
Tra le varie confessioni di George R.R. Martin, ce n’è una che riguarda in particolare la fama ottenuta con lo strabiliante successo della serie tv: “Non voglio più andare alle feste se c’è una coda infinita di persone che si vuole fare un selfie con me. Non è più divertente come era prima, adesso è solo lavoro”.