Fiori sopra l’inferno, location: dove è stata girata la fiction
Dove è stata girata (location) Fiori sopra l’inferno, la nuova serie tv in onda su Rai 1 dal 13 febbraio? Il set della fiction è stato allestito in Friuli Venezia Giulia, regione in cui è ambientata la storia. La fiction è stata girata a Tarvisio, Malborghetto, Camporosso, Val Saisera, Lago del Predil, Coccau, Pontebba ed Udine, ma alcune scene sono state girate anche in studio a Roma. Le riprese sono iniziate a fine marzo 2022 e si sono concluse a giugno dello stesso anno.
Trama
Travenì. Un piccolo paese arroccato nel cuore delle Alpi italiane fatto di neve, montagna e silenzio. Una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza scuote le coscienze di quel borgo. Presto, l’ombra del maniaco si stende tra i vicoli del paese. Teresa Battaglia, profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino. Mentre la spirale di violenza continua, il legame tra Teresa, Marini e Parisi, la sua squadra, si cementa sempre di più.
Una relazione difficile, fatta di incomprensioni e durezza come avviene spesso in una famiglia, quando si ha a che fare con persone dai caratteri forti. Perché, per Teresa, di una famiglia si tratta. Una famiglia alla quale nasconde il segreto della malattia che ha appena scoperto e che rischia di distruggerla, l’Alzheimer.
Un peso che va a sommarsi al mistero che Teresa è chiamata ad affrontare, quello di un killer atipico che sfugge al suo intuito di profiler. Un mistero che affonda le radici in un esperimento che, ammantato dal velo pretestuoso della ricerca scientifica, celava tutta la sua disumana sconsideratezza. Eco di una violenza non sopita.
Materializzata nell’indifferenza e nell’insensibilità di cui, oggi, sono vittime Mathias, Oliver, Diego e Lucia. Trascurati dai propri genitori, o vittime della violenza di adulti, distanti, cinici, freddi e violenti. I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro. Si potrebbe addirittura pensare che il killer li stia proteggendo… Ma non per Teresa Battaglia, che ha conosciuto e provato sulla sua stessa pelle tutto il peso e le contraddizioni dell’animo umano.