Fiorello torna con RaiPlay e annuncia: “Sarò al Festival di Sanremo”
Fiorello torna a fare uno show in Rai. Dopo l’esperienza de L’Edicola e Il rosario della sera in radio, il mattatore siciliano riparte con Viva RaiPlay, il suo nuovo programma live in 18 puntate pensato per la piattaforma web dell’emittente di Viale Mazzini.
Uno show che non tiene conto dei rigidi schemi del palinsesto classico, con l’obiettivo di portare il servizio pubblico nel futuro, potenziando lo streaming, con cui ormai milioni di italiani seguono i contenuti tv. Il programma debutterà in tv il 4 novembre, e poi proseguirà online.
Uno show diverso dal solito, fruibile in qualsiasi momento: “Buonasera signori e signore sarà abolito, non c’è più sera, mattina o pomeriggio, è un contenuto che può essere visto in qualunque orario”, spiega Fiorello nella conferenza stampa di presentazione.
Per lo showman si tratta di una grandissima e innovativa sfida, “come quando cominciarono le trasmissioni a colori o fu inaugurata la terza rete”. Viva RaiPlay parte con un anticipo televisivo da lunedì 4 a venerdì 8 novembre su Rai 1: una striscia di 15 minuti in onda dopo il Tg 1 delle 20.
Il programma vero e proprio, di 50 minuti, andrà su Rai Play dal 13 novembre fino al 22 dicembre, ogni mercoledì, giovedì e venerdì. “Sono nella fase in cui avevo deciso di smettere di lavorare a 60 anni. Questo progetto mi calza a pennello, perché se dovesse andare malissimo, avevo già previsto di finire”, ha spiegato Fiorello.
Tanti gli ospiti che prenderanno parte allo show, tra cui il giornalista Vincenzo Mollica, il rapper Danti, l’attore Pippo Crotti, il maestro Cremonesi e l’imitatrice Gabriella Germani. Tra gli ospiti anche il suo amico Amadeus.
Fiorello, a tal proposito, a confermato la sua presenza sul palco del Festival di Sanremo: “Ad Amadeus ho chiesto di lasciarmi tranquillo fino al 20 dicembre e poi ragioniamo su quello che possiamo fare. Ma che io vada a Sanremo è sicuro, ce lo siamo detti 35 anni fa a Milano. Ci mancherebbe. Probabilmente verrà anche Jovanotti, sarebbe carino fare una cosa a tre”.
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