Eugenio Campagna, il concorrente di X Factor fa commuovere Malika Ayane
È riuscito a commuovere Malika Ayane nella seconda serata dei Bootcamp, cantando dal palco di X Factor 2019 il brano “En e Xanax” di Samuele Bersani. Eugenio Campagna, nome d’arte “Comete”, è un cantautore romano di 27 anni. Ha già sorpreso i giudici di questa edizione di X Factor con un suo inedito, intitolato “Glovo”, che gli è valso una standing ovation alle auditions, e ora è riuscito a conquistare una sedia nel team di Mara Maionchi, che guida la squadra degli Over.
Mentre Eugenio Campagna cantava, Malika Ayane era visibilmente commossa e al termine del brano ha dichiarato: “Che pezzo! Io dovevo scriverla questa canzone”.
Al termine dell’esibizione Mara Maionchi si rivolge al cantautore: “Bersani è un signore che scrive benissimo, tu sei altrettanto bravo?”. La risposta mostra sicurezza: “Io penso di sì”. Ed è quella giusta: “Questa è una sfida e io ti porto con me, prenditi una sedia, visto che mi hai rotto le balle adesso io ti metto lì”, risponde Mara. A dover lasciare la sedia è Marco Puglisi, che abbandona il talent.
Chi è Eugenio Campagna, in arte “Comete”
Cantautore moderno del genere indie, Eugenio Campagna, è “cresciuto a pane e cantautorato italiano”, come si legge sulla sua pagina Facebook ufficiale. Appassionato della musica sin da giovanissimo, per anni si è esibito come artista di strada.
“Il mio percorso è nato proprio qui”, aveva detto lo scorso gennaio Eugenio Campagna alla redazione di Leggo, che lo aveva intervistato a piazza del Popolo, a Roma, dove si esibiva come artista di strada. “Per strada ho imparato a stare a contatto con la gente, a parlare con chi non conosco e a conoscere i gusti di tutti”.
Comete si è distinto sin dalle audition di X Factor 2019, esibendosi sulle note di Yellow dei Coldplay e poi con un suo inedito, intitolato “Glovo“.
Il suo primo brano, intitolato “All You Can Eat” è uscito nel 2016. Da quel momento Eugenio Campagna ha sviluppato il proprio stile personale, caratterizzato da una linea musicale pop – con qualche nuovo elemento – e da testi estremamente curati, che rimandano a sue esperienze e vicissitudini biografiche, ma in cui tutti possono immedesimarsi. Non a caso, il nome d’arte che Eugenio Campagna ha scelto è “Comete”, da Come-Te.
Alla base del progetto di Comete a X Factor sembra esserci quindi l’intenzione di creare un “ponte” tra le persone che hanno vissuti e sofferenze simili tra loro, partendo dalle proprie esperienze: una delusione in amore, la depressione per una vita in cui non ci si riconosce.
Sono elementi di realtà da cui il cantautore sembra attingere, nei suoi testi, per esorcizzare un dolore o fotografare una gioia, in un modo che non è fine a se stesso ma ha, in un certo senso, uno scopo “terapeutico”: quello di raccontare sentimenti come la solitudine, l’ansia e le paure con cui si trova a fare i conti la “generazione smartphone” e provare a dare delle risposte.
Questo intento è racchiuso in testi che fanno riferimento a elementi dell’odierna società dell’usa e getta, del consumo di massa e veloce – basti pensare ai titoli, da All You Can Eat a Glovo – ma davanti ai quali non si cede, anzi si rivolge uno sguardo critico e mai arrendevole o pessimista.
Qui sotto il video dell’esibizione di Eugenio Campagna (Comete) ai Bootcamp