Chi è Ernestino Michielotto, il marito di Carolyn Smith ospite a Oggi è un altro giorno
Chi è Ernestino Michielotto, il marito di Carolyn Smith ospite a Oggi è un altro giorno? Ernestino è il marito della ballerina, coreografa e giudice di Ballando con le stelle, che da anni lotta contro un tumore al seno. Ernestino è un uomo molto riservato ma fondamentale nella vita della ballerina; i due si erano innamorati nel 1991 ma si sono sposati solo nel 1997 dato che Carolyn doveva aspettare il divorzio dal primo marito.
“Tino e io siamo come cane e gatto. Lui, però, è la mia ancora, il mio porto sicuro – le dolci parole di Carolyn Smith sul marito a “Gente” -. Colui che sa accogliere con un abbraccio tutte le pazzie. Mi ritengo fortunata ad averlo accanto. Ammiro la sua saggezza e la sua calma, qualità che mi fanno innamorato di lui ogni giorno di più”. Al settimanale “Intimità” aveva anche aggiunto: “Nel mondo dello spettacolo c’è un alto tasso di infedeltà ma noi ci siamo fatti una promessa: quella di non tradirci. Quando ci siamo messi insieme sapevo bene che le tentazioni non gli sarebbero mancate però ero tranquilla perché ci eravamo fatti quella promessa”.
L’ironia ha sempre contraddistinto la storia d’amore di Carolyn Smith ed Ernestino Michielotto. Anche nei momenti più bui, lui è sempre stato la spalla di cui la ballerina e giudice di Ballando con le stelle ha avuto bisogno soprattutto nel corso della sua malattia. “Per fortuna o purtroppo sono ancora innamorato”, ha detto l’uomo in una vecchia intervista.
Carolyn invece, parlando della sua malattia, ha raccontato: “Mio marito è sempre al mio fianco, anche se ha più paura di me”. Carolyn ha sempre dimostrato di affrontare la sua malattia con molta forza eppure non ha mai nascosto i suoi momenti di paura e “debolezza”, gli stessi che in parte segnano la vita di Ernestino, la paura di poter perdere sua moglie è sempre presente ma nonostante tutto, entrambi cercano di essere sempre ottimisti e sorridenti, di non perdere mai la speranza e la fiducia nelle nuove medicine e soprattutto di essere uno la forza dell’altro.