Doc – Nelle tue mani 2: dove eravamo rimasti, cosa è successo nella prima stagione
Stasera, giovedì 13 gennaio 2022, inizia Doc – Nelle tue mani 2, la seconda stagione della fiction con Luca Argentero, ma dove eravamo rimasti? Cosa è successo nella prima stagione? Nella prima stagione, gli spettatori hanno visto “Doc”, come lo chiamano tutti, riscoprire la bellezza del lavoro in corsia, rivoluzionando anche l’approccio alla cura. Abbandonato l’atteggiamento freddo e distaccato che aveva da primario, il dottor Fanti torna ad essere un medico empatico, completamente dedito all’ascolto del paziente, e meglio, per essere precisi, un “medico con limitazioni”. Perché Doc, data la sua peculiare condizione, non è stato pienamente reintegrato nell’organico dell’ospedale e può avere solo il ruolo di semplice aiutante degli specializzandi. Nella vita privata invece, Fanti è diviso fra due donne: Agnese, la moglie da cui non ricordava di aver divorziato e che continua ad amare, e Giulia, l’assistente con cui ha scoperto di aver iniziato una relazione, ma della quale dopo l’incidente, non sapeva più nemmeno il nome. Doc ha trovato nel reparto la sua nuova famiglia e un nuovo equilibrio di vita.
Storia vera
La serie tv Doc – Nelle tue mani 2 con Luca Argentero nei panni di Andrea Fanti racconta una storia vera. O meglio è ispirata a una storia vera. Andrea Fanti è un nome di fantasia. La storia che ha ispirato la fiction di Rai 1 è quella di Pierdante Piccioni, che ha inoltre contribuito alla realizzazione della serie tv. Piccioni ha inoltre scritto un libro, Meno dodici, in cui racconta la sua esperienza. Se nella realtà di Piccioni si dice che ha avuto un incidente, nella serie di Rai 1 Doc Nelle tue mani 2 il protagonista viene colpito da un colpo di pistola sparato nella sala d’attesa dell’ospedale dal padre di un paziente deceduto nel suo reparto. Vera e rispondete alla realtà, invece, la successiva perdita di memoria che ha condizionato la vita e la carriera di Piccioni così come del personaggio Fanti. Entrambi, inoltre, dopo quando successo devono ricominciare dall’inizio. Ma chi è esattamente Pierdante Piccioni? Il medico era primario al pronto Soccorso di Lodi prima e di Codogno poi, ma nel 2013 un incidente ha cambiato la sua vita. Si è risvegliato dal coma senza ricordare gli ultimi 12 anni della sua vita convinto ancora che fosse l’ottobre del 2001. In quel momento il medico che ha ispirato Doc – Nelle tue mani ha dovuto fare i conti con la verità: la sua età non era quella che ricordava, i suoi bambini adesso erano ragazzi, la madre era morta da tempo e sua moglie aveva i segni del tempo sul volto. Insieme al dramma familiare, c’è stato poi quello professionale, non era più al passo con i tempi e il suo lavoro era a rischio, almeno fino a quando non ha deciso di dover studiare i 12 anni dimenticati per non perdere tutto. Con il sostegno di parenti, amici e colleghi, è tornato di nuovo in prima linea e due anni dopo è tornato ad essere primario del Pronto Soccorso di Codogno, lo stesso dove è scoppiata la Pandemia di Covid 19.