Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Chi è Danny Quinn, l’attore figlio di Anthony ospite a Domenica In

Di Redazione TPI
Pubblicato il 14 Gen. 2024 alle 12:51

Chi è Danny Quinn, l’attore figlio di Anthony ospite a Domenica In: padre, madre, moglie, figli, fratelli, anni, età, lavoro, carriera, Sanremo

Danny Quinn è il figlio di Anthony Quinn. Attore, conduttore e modello, è ospite oggi pomeriggio a Domenica In. Scopriamo meglio chi è. Danny Quinn, all’anagrafe Daniele Anthony Quinn è nato a Roma il 16 aprile 1964, è un modello, attore e regista italiano. Figlio del noto attore messicano naturalizzato statunitense Anthony Quinn e dell’attrice italiana Jolanda Addolori. Attore di cinema e di televisione, lavora sia negli Stati Uniti che in Italia.

Uno dei suoi primi lavori è stato Stradivari, regia di Giacomo Battiato; in questo film del 1989, dedicato al liutaio Antonio Stradivari, ha recitato insieme al padre, al fratello maggiore, Francesco Quinn, e a quello minore, Lorenzo Quinn.

Nel 1989 ha interpretato anche il ruolo di Renzo Tramaglino nella miniserie TV I promessi sposi, regia di Salvatore Nocita, e inoltre ha presentato il Festival di Sanremo 1989 con Rosita Celentano, Gianmarco Tognazzi e Paola Dominguin. L’anno successivo, oltre che interprete, è stato sceneggiatore, direttore del casting, produttore e regista del film David e Lola. Tra gli altri suoi lavori italiani si ricordano il film La spiaggia (1999), regia di Mauro Cappelloni, e le miniserie tv Valeria medico legale (2000), regia di Gianfrancesco Lazotti, e Cuccioli (2002), diretta da Paolo Poeti.

Nel 2004 Danny Quinn ha preso parte alla prima edizione del reality show di Italia 1 La fattoria, condotta da Daria Bignardi. Nel 2007 è stato uno degli interpreti del film Go Go Tales, regia di Abel Ferrara. Il 15 febbraio 2013 è invece ritornato sul palco del Teatro Ariston durante la quarta serata del Festival di Sanremo, come ospite insieme agli altri tre conduttori dell’edizione del 1989.

È stato un po’ difficile essere figlio di Anthony Quinn? “No, semmai me lo sono reso difficile. Perché in realtà era bellissimo: ovunque andassimo la gente lo riconosceva e spalancava le porte”, le parole di Danny in una recentissima intervista al Corriere della Sera. “Cinema? Penso di non aver ancora cominciato, ho fatto solo la gavetta! La mia idea è fare un film che io stesso vorrei vedere. Ho avuto una conversazione con De Niro, che ha la stessa problematica dei figli con un padre famoso. Secondo me c’è troppa enfasi su quello che fai anziché su chi sei”.

“Dove sono i due Oscar di papà? È un tema delicato perché purtroppo mio padre ha lasciato la sua eredita all’ultima moglie: è anche sepolto su una proprietà privata. In America puoi lasciare l’eredità anche al gatto. Può essere spiacevole, ma più per le cose sentimentali, per l’arte: mio padre era scultore e pittore, realizzò tantissime opere”. L’ultimo saluto? “Lui era a letto, e mio fratello gli ha avvicinato la cornetta. Non mi rivolgeva la parola da 5 anni. Aveva smesso di parlare solo con me, perché avevo preso le parti di mia madre nel divorzio”.

Vita privata

Abbiamo visto chi è Danny Quinn, ma cosa sappiamo sulla sua vita privata? L’attore è sposato con Nancy Maamary. L’uomo è diventato per la prima volta papà all’età di 53 anni. La sua splendida moglie ha infatti alla luce una bimba di nome Luna. La donna è un’aristocratica di una famiglia libanese che è imparentata con i reali sauditi. La sorella della donna è la nuova del re dell’Arabia Saudita. “Mia moglie, Nancy Maamari, è libanese, conduceva un programma a Beirut. L’ho conosciuta in Sardegna”. Altri figli? “No, grazie al cielo! È già tanto se ne ho avuto una”.

Prima di sposare Nancy Maamary, Danny Quinn è stato sposato con Lauren Michael Holly (Bristol, 28 ottobre 1963), un’attrice statunitense con cittadinanza canadese. I due sono stati sposati dal 1991 al 1993. Nel 1996 la donna ha poi sposato Jim Carrey, ma il matrimonio è durato meno di un anno.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version