Costa Concordia: cronaca di un disastro, il documentario in onda stasera su Rai 2
Stasera, giovedì 13 gennaio 2022, alle ore 21,20 su Rai 2 va in onda Costa Concordia: Cronaca di un disastro, documentario che, a dieci anni dal naufragio, ricostruisce con materiale d’archivio inedito, nuove interviste e ricostruzioni filmate la terribile notte del 13 gennaio 2012 in cui la nave da crociera finì contro gli scogli dell’isola del Giglio, cambiando la vita di chi era a bordo e la storia della navigazione turistica. Il documentario, una coproduzione italo-tedesca Zeitsprung Produktion con Rai Documentari e Sky Studios.
Cosa successe il 13 gennaio 2012
Sono le 21.45 del 13 Gennaio 2012 quando la Costa Concordia urta uno scoglio davanti all’isola del Giglio. La nave era partita da poco più di due ore da Civitavecchia, diretta a Savona, con a bordo 4.229 persone tra passeggeri ed equipaggio. Trentadue di loro non fecero più ritorno a casa. Cosa è successo esattamente in quella fatidica notte? Com’è potuto accadere un tale incidente? Come si sono comportati i membri dell’equipaggio, i passeggeri e i soccorritori? Al centro del documentario la figura di Francesco Schettino, il comandante che diede istruzioni al suo equipaggio di fare il tradizionale “inchino” avvicinandosi alla costa del Giglio e portando la nave al disastro.
A dieci anni dalla tragedia, “Costa Concordia – Cronaca di un disastro” ricostruisce per la prima volta nel dettaglio gli avvenimenti di quella notte. Un racconto a più voci, con più punti di vista – i passeggeri, l’equipaggio, chi guidò i soccorsi, gli abitanti dell’isola – che intreccia ricostruzioni fiction con registrazioni originali della Guardia Costiera, video amatoriali dei passeggeri e interviste esclusive a protagonisti e testimoni. Con la tensione di un catastrophe-movie, il documentario fornisce un quadro completo, e documentato con gli atti del processo, di ciò che è successo prima a bordo e poi durante i soccorsi, La cronaca di un disastro che poteva essere evitato.
Tra i drammatici racconti dei passeggeri, quello di Giuseppe Miccoli, che lottò disperatamente per un posto in una delle scialuppe di salvataggio e alla fine la condusse egli stesso a terra perché l’equipaggio era incapace di farlo. I tedeschi Matthias Hanke e Marcel Zuhn, raccontano invece il tentativo disperato di salvare due connazionali poi disperse. Tra i soccorritori spicca il ricordo di Gregorio De Falco, lucido protagonista di quella terribile esperienza che lo vide coordinare i soccorsi. Parla anche Mario Pellegrini, vicesindaco del Giglio, che salì a bordo sulla nave capovolta trovando l’equipaggio disorientato e un ponte vuoto, e portò in salvo tanti passeggeri, lasciando la nave solo all’alba. Non meno importanti, le testimonianze di Francesco Verusio, il procuratore che ha condotto il processo in cui Francesco Schettino, dopo tre gradi continua a di giudizio, è stato condannato a 16 anni di prigione e di Saverio Senese, avvocato difensore nel processo d’appello di Schettino, che ha chiesto una revisione della sentenza alla Corte europea dei diritti dell’uomo per violazione del diritto di difesa.