Cosa vedere questo weekend in tv: la rubrica di TPI
A volte bisogna recuperare film nascosti nelle pieghe delle piattaforme, ma considerati assoluti capolavori come The Commitments, che trovate su Amazon Prime. Complice la regia di un maestro del cinema, Alan Parker, questo gioiello fu uno degli ultimi fuochi del grande cinema anni Ottanta e Novanta. Dialoghi travolgenti, battute memorabili, ambientazione sublime, attori presi dalla strada al loro massimo, in grado di oscurare cosiddetti “professionisti”, questo film narra le vicende di una band della periferia popolare di Dublino. Canzoni indimenticabili del soul americano al servizio di un capolavoro della storia del cinema.
Sempre su Amazon Prime recuperate Shame, di Steve McQueen (regista). Shame è uno dei più importanti film della modernità, oltre a una assoluta gemma di sceneggiatura. Un film perfetto, da tutti i punti di vista. Non parlato, mostrato. Shame racconta le vicende di un uomo ossessionato dal sesso e di una donna, di cui in questa recensione non svelerò il legame con il protagonista per lasciare la sorpresa. Ciò che Shame tratteggia alla perfezione è la nostra società, sola, incapace di amare, figlia di genitori che non hanno trasmesso empatia. Lo fa in una maniera strepitosa, elegante, definitiva, in un film che è il massimo di ciò che la televisione può offrire al momento per qualità. Per le novità invece nulla di memorabile, e la classifica Amazon Italia dei più visti premia assolute nefandezze, da Fabio Volo in giù. C’erano dubbi sul livello culturale degli italiani?
Passando a Netflix si segnalano uscite di basso livello, come la terza serie di You e altri disastri ovviamente premiati dal pubblico, a discapito della qualità trovata in Midnight Mass e Billion Dollar Code, una nuova serie, prodotta in Europa, della – vera – storia di due programmatori tedeschi che si videro sfilare da Google il codice di “Earth” (e Maps). Due geni in grado di mostrarci il mondo come nessuno prima, frodati dalla multinazionale, in un prodotto davvero ben fatto ed emozionante. Ve lo consiglio. Soprattutto se negli anni novanta eravate ragazzi o adulti, e ricordate quei momenti di grande energia.
Su NOW non perdete la bomba “Un sogno chiamato Florida”, film indipendente che racconta con il punto di vista di tre bambini il disastro sociale del classismo americano. Ispirato, sensazionale, strepitoso. Sembra resistere al problema dei diritti “Euphoria”, se non l’avete ancora visto, sempre su Sky/Now, correte!
Apple fatica con Foundation, ancora non in grado di decollare, seppur con grande sfoggio di mezzi. Ovviamente state lontani da qualsiasi cosa batta bandiera “Italia”. Particolarmente Indecente, sempre su Now, “Come è bello far l’amore”. Ma va così, purtroppo l’Italia è questa. Ma non è sempre stato così. Sempre su Now/Sky perché non guardare o riguardare Il Conformista o Novecento, del maestro Bertolucci? Film inarrivabili per l’oblio culturale italiano odierno. Che peccato essere finiti così. Buona visione.
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