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Claudio Lippi: “Fazio un farabutto. Basta gay in tv”. E la Rai esclude la collaborazione con il conduttore

Di Antonio Scali
Pubblicato il 9 Giu. 2023 alle 09:17

Claudio Lippi nella bufera. Fanno a dir poco discutere alcune dichiarazioni “sovraniste” dello storico conduttore, tanto che la Rai con una nota ufficiale ha fatto sapere di escludere ogni collaborazione con lui. Intervistato dall’agenzia Dire, l’ex volto di Buona Domenica ha duramente attaccato Fabio Fazio, che dopo 40 anni ha lasciato la Rai a seguito del mancato rinnovo del suo contratto e che da quest’autunno approderà sul Nove: “Fazio e Littizzetto? Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai… È stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”.

Lippi ha poi lanciato dure accuse anche nei confronti di Stefano Coletta, ex direttore dell’intrattenimento prime time e ora a capo della Distribuzione: “Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no? Vabbè, basta, dirà che sto delirando”. Non mancano poi le stoccate anche nei confronti di Lucia Annunziata, che ha detto addio alla tv pubblica: “Propaganda, ‘kultura’ con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella”.

Il conduttore ha poi tessuto le lodi dell’attuale presidente del Consiglio: “Serve un linguaggio popolare. Giorgia (Meloni, ndr), non mi fraintenda, è una ‘popolana di Garbatella’. Ci ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio. La conosco. È una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”.

Poi rivela: “Circa cinque anni fa sia Salvini che Giorgia mi chiesero una mano: volevano avere un parere, uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce (…) La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda ma nemmeno con le isole, i vip, Uomini e Donne”.

Infine Lippi rivela di avere alcuni progetti in cantiere per un suo ritorno in Rai: “Sto lavorando a due programmi. Uno, in prima serata su Rai1, lo vorrei chiamare ‘Condominio Italia’. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?”.

Progetti che sembrano destinati a non vedere la luce, vista la dura risposta della tv di Stato dopo le discutibili dichiarazioni del conduttore: “Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore”, fa sapere in una nota Viale Mazzini.

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