Cesare Cremonini: carriera, canzoni, fidanzata e curiosità ospite Sanremo 2022
Cesare Cremonini (Bologna, 27 marzo 1980) stasera sarà ospite al Festival di Sanremo 2022 condotto per il terzo anno consecutivo da Amadeus. Il cantautore bolognese si racconterà e si esibirà davanti al pubblico dell’Ariston e milioni di italiani. Ma conosciamolo meglio. Cesare è stato il frontman e l’autore delle più importanti canzoni del gruppo italiano Lùnapop, che ha riscosso un grandissimo successo con l’album …Squérez? vendendo oltre un milione e mezzo di copie. Nel 2002 il cantante ha annunciato ufficialmente lo scioglimento del gruppo, proseguendo con successo nella sua carriera solista e pubblicando, nel corso degli anni, sei album in studio, due dal vivo e tre raccolte.
Biografia
Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 marzo del 1980, figlio di Carla, professoressa di lettere, e Giovanni Cremonini, medico (1924-2019), più giovane di due anni del fratello Vittorio. Fin da piccolo inizia a studiare pianoforte (a 6 anni la prima lezione). A 11 anni riceve in regalo il primo disco dei Queen, gruppo del quale sarà un grande fan e che lo porta ad abbandonare lentamente la passione per la musica classica per abbracciare il mondo del pop/rock. La sua attitudine per la scrittura si manifesta invece verso i 14 anni, allorché annota brevi racconti, poesie e canzoni su un quaderno. “Studiavo Chopin e Beethoven, poi per Natale mio padre mi regalò un disco dei Queen. Mi accorsi che c’erano riferimenti alla musica classica in così tante loro canzoni che chiesi alla mia professoressa di farmi studiare Bohemian Rhapsody. Ne fu contento! Tre anni dopo, mentre ero in vacanza con i miei genitori, scrissi Vorrei, la mia prima canzone. Avevo 15 anni”, le parole di Cesare. Nel 1996, assieme ad alcuni amici e compagni di classe, Cesare Cremonini costituisce un gruppo chiamato “Senza filtro”, con i quali si esibisce in feste e locali del circuito bolognese, proponendo un repertorio originale, ad eccezione di alcune cover di Beatles, Oasis, Radiohead e Queen, come dimostra il suo vistoso tatuaggio sull’avambraccio sinistro. Alla fine del 1996 incontra Walter Mameli, che da allora diventa il suo produttore artistico e manager. Quindi i Lunapop con cui esplode nel 1999 e la carriera da solista che ancora oggi lo vede sulla cresta dell’onda.
Cesare Cremonini: le canzoni
Ma vediamo insieme tutte le canzoni di Cesare Cremonini oggi ospite al Festival di Sanremo 2022:
Album in studio
2002 – Bagus
2005 – Maggese
2008 – Il primo bacio sulla Luna
2012 – La teoria dei colori
2014 – Logico
2017 – Possibili scenari
Album Live
2006 – 1+8+24
2015 – Più che logico (Live)
Raccolte
2010 – 1999-2010 The Greatest Hits
2015 – Logico Project Limited Edition
2019 – Cremonini 2C2C – The Best Of
Con i Lùnapop
Album in studio
1999 – …Squérez?
Vita privata: la fidanzata
Cesare Cremonini non è sposato. Non lo è mai stato. Da qualche tempo è legato sentimentalmente con una ragazza bolognese: Martina Margaret Maggiore. I due sono molto riservati. Si sarebbero conosciuti nel 2018 e da allora stanno insieme e vivono nella loro città. Martina è originaria di Rimini, ha 21 anni e studia all’Università. Cesare e Martina hanno 20 anni di differenza. La fidanzata è balzata alle cronache con l’uscita del disco “Giovane stupida” a cui è dedicata. Il videoclip e la canzone in toto è forse il racconto della relazione tra i due. Cesare Cremonini racconta in sostanza la differenza generazionale che c’è tra lui e la sua fidanzata. Essendo lei molto giovane non conosce magari alcuni personaggi più vicini alla personalità e alla vita del fidanzato. “Ho chiesto a Martina di realizzare la cover della canzone a lei dedicata per “vendicarsi” – la parole di Cesare Cremonini -. Mi è piaciuta subito e ho deciso di tenerla così! Banksy levati. ‘Giovane stupida’ è una canzone per una ragazza meravigliosa, ma anche una piccola commedia sentimentale. Poteva nascere solo oggi, nel pieno di un’epoca di trasformazioni senza precedenti, in cui la digitalizzazione sta creando un nuovo universo culturale. Eppure, incredibilmente, l’amore se ne frega sempre, non tiene conto di queste distinzioni e vince”.