Carlo Pietropoli, chi è il nuovo tronista di Uomini e Donne 2019
Carlo Pietropoli è il nuovo acquisto di Uomini e Donne. Il tronista subentra al posto vacante lasciato da Sara Tozzi, che aveva deciso di essere sincera e ammettere di essere ancora innamorata del suo ex fidanzato, motivo per cui non poteva occupare il trono rosso di Maria. Lo vedremo sedere sul trono nella puntata che va in onda giovedì 14 novembre 2019.
E così, dopo tante speculazioni, ecco arrivare l’ufficialità. Carlo prende il suo posto, affiancando gli altri tronisti Giulio Raselli, Giulia Quattrociocche e Alessandro Zarino.
“Quello che ho dentro non è esattamente quello che si vede da fuori”, così si presenta Carlo Pietropoli nel video ufficiale pubblicato da Witty. “Quello che ho dentro lo tengo in disparte e a volte lo nascondo persino a me stesso”.
Carlo Pietropoli, il nuovo tronista di Uomini e Donne: ecco chi è
Durante la puntata registrata il 31 ottobre 2019, Uomini e Donne ha trasmesso in studio il video di presentazione del nuovo tronista.
Carlo Pietropoli, 28 anni, ha sempre giocato a calcio ma nella vita lavora come barman in un locale. Originario di San Donà di Piave (provincia di Venezia), Carlo ha un sogno nel cassetto: poter aprire, un giorno, un’attività tutta sua.
Caratterialmente com’è? Le persone potrebbero catalogarlo come una persona superficiale, ma Carlo invece si definisce una persona leggera, “perché non prendo troppo la vita sul serio, vivo senza troppe ansie”.
Si definisce di carattere mite, Carlo, ma se si toccano argomenti spinosi, che gli stanno a cuore, allora diventa arrogante e fa valere il proprio pensiero.
Ma cosa cerca a Uomini e Donne? “Nei rapporti la monotonia mi distrugge, è una cosa che non sopporto. Emotivamente ho bisogno di quel brio iniziale per dare il 100%”.
Gli piacciono le donne ambiziose e vorrebbe qualcuno che riesca a tenergli testa, a tenerlo a bada. “Quando sono innamorato non sento la necessità di guardarmi attorno”.
“Sono libero dal giudizio della gente, non mi importa cosa si dice di me. L’unico giudizio che per me ha valore è quello della mia famiglia”. Molto legato alla madre (che definisce cuore, casa, anima), Carlo non si definisce il figlio modello.
“Spero di trovare qualcosa che mi stravolga. Qualcosa che non mi cambi, ma che mi migliori sia a livello caratteriale che personale”.