X Factor 2019: chi sono i Booda, il gruppo scelto da Samuel per i Live
“Booda è la versione urban, street, del mio cognome (Buda, ndr). E lo stile che ci unisce è proprio quello urban e non abbiamo un artista di riferimento. Ci piace spaziare e non ci piacciono le etichette”. A presentare i Booda – uno dei gruppi scelti da Samuel Romano come membri della sua squadra, quella appunto dei Gruppi, per affrontare l’avventura dei Live Show di X Factor 2019 – è Federica, 27enne romana, la voce della band. Accanto a lei, nel corso dell’intervista di presentazione in vista dell’inizio dell’ultima e più competitiva fase del talent canoro di Sky, gli altri membri del gruppo, Martina e Alessio, anche loro romani (Federica e Alessio lo sono di adozione) di rispettivamente 32 e 39 anni.
“Il nostro giudice Samuel è un’artista a tutto tondo che stimiamo da tanto tempo, quindi quando all’inizio abbiamo saputo che lui era il giudice delle band non volevamo deluderlo. Speriamo che il lavoro con lui possa essere motivante, eclettico. Che possa essere un viaggio “ultrasensoriale”. L’x factor, per noi, è essere liberi e felici sul palco e vedere il pubblico che crede in te”, è quanto racconta il trio che finora ha avuto solo un assaggio di quella che sarà la loro esperienza a X Factor.
Ma chi sono Federica, Martina e Alessio dei Booda? Vediamo di conoscerli meglio.
Chi sono i Booda?
I Booda, come anticipato, sono un trio musicale composto da Federica, Michela e Alessio. Vivono a Roma e la voce della band è Federica, una giovane ragazza di 27 anni di origini siciliane. Alessio, invece, è originario di Anagni, mentre Federica è “romana de Roma”, come si dice. Conosciutisi grazie a degli amici in comune, i Booda sono una band molto “giovane”, nel senso che hanno iniziato a suonare insieme solo due mesi prima di arrivare sul palco di X Factor.
La loro passione è quel sound un po’ “black” che, infatti, li ha uniti artisticamente. Se Federica e Martina coltivano la loro passione per la musica fin da piccole, Alessio ha deciso di costituire la band perché con gusti affini a quelli delle due ragazze, molto vicine all’hip hop, all’rnb e al soul.
Quello che amano è riproporre brani conosciuti di vecchi artisti e dargli quel tocco di originalità che proviene dalla loro personalità musicale. Seppur molto diversi tra loro, trovano una straordinaria connessione quando iniziano a suonare la loro musica. Pazzi, ironici e divertenti, è così che si definiscono e vogliono arrivare al pubblico “come un pugno nello stomaco”.
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