Birra Peroni, l’azienda della puntata speciale di Boss in Incognito
Protagonista della puntata speciale inedita di Boss in Incognito 2020 – in onda su Rai 2 stasera 21 dicembre in prima serata – è la Birra Peroni, una delle aziende italiane più solide e importanti, attiva nel Paese da oltre 170 anni. Una grande eccellenza per una puntata speciale a pochi giorni da un Natale diverso per tutti, con le conseguenze di una pandemia che sta richiedendo grandi sacrifici a imprenditori e lavoratori. A camuffarsi sarà l’Amministratore Delegato di Birra Peroni, Enrico Galasso.
Birra Peroni, la storia dell’azienda
Come si può leggere sul sito dell’azienda, Birra Peroni fa parte del gruppo Asahi. Da oltre 170 anni legata a doppio filo alla storia e alla tradizione del nostro Paese, è nata a Vigevano nel 1846. Oggi è presente in Italia con tre stabilimenti a Roma, Bari e Padova ed una malteria di proprietà, la Saplo di Pomezia. Impiega oltre 750 dipendenti dislocati su tutto il territorio nazionale. La produzione annua ammonta a oltre sei milioni di ettolitri, di cui oltre due milioni vengono esportati nei 71 mercati esteri in cui è presente.
Birra Peroni è diventata, grazie al successo dei propri marchi, una delle maggiori realtà imprenditoriali italiane ed oggi uno dei simboli del Made in Italy nel mondo, grazie a Nastro Azzurro, oggi la birra italiana più bevuta al mondo. Il portafoglio prodotti comprende, oltre a Nastro Azzurro e ai diversi brand della famiglia Peroni (Peroni Cruda, Peroni 3.5, Peroni Gran Riserva Doppio Malto, Peroni Gran Riserva Rossa, Peroni Gran Riserva Bianca e Peroni Gran Riserva Puro Malto, Peroni Forte, Peroni Senza Glutine, Peroni Chill Lemon e Peroncino), i brand locali Raffo, Itala Pilsen, Crystall Wuhrer e Wuhrer, la no alcol Tourtel e i brand della gamma superpremium Pilsner Urquell, Kozel, St. Stefanus, Grolsch, e Meantime.
Anticipazioni puntata Boss in incognito
Le telecamere della trasmissione di Rai 2, con un nuovo escamotage, entreranno in una azienda italiana d’eccellenza: Birra Peroni, con il suo Amministratore Delegato, Enrico Galasso, che andrà sotto copertura. Travestendosi da ‘Lorenzo’, Galasso si aggirerà nello stabilimento di produzione della birra e nella malteria di proprietà dell’azienda. Il programma seguirà tutte le fasi del processo produttivo della birra, un prodotto che, da oltre 170 anni, entra nelle case degli italiani. Il protagonista per entrare nella sua azienda senza farsi riconoscere passerà sotto le attente mani dei truccatori e cambierà nome.
Secondo le anticipazioni di Boss in incognito 2020, tra un nastro trasportatore, un distillatore e un assaggio, si avrà anche modo di conoscere le storie di alcuni dipendenti, quelle più difficili, più simboliche, più rappresentative: tra queste quella di Rita, un’operaia dello Stabilimento di Padova che insegnerà al capo in incognito a degustare la birra; Salvatore, giovane padre che ha dovuto affrontare un periodo molto difficile; Michele, operaio della stabilimento di Bari per il quale il Natale è uno dei periodi più bui della vita; Roberto, un cinquantenne che si è dovuto reinventare ed accettare un lavoro lontano dagli affetti più cari.
Anche in questo speciale di Boss in Incognito, non sarà solo lui a camuffarsi, assumendo nuove sembianze e una nuova identità. A sostituirlo, in alcune mansioni, ci sarà Max Giusti che avrà un nuovo personaggio da interpretare: smessi i panni di Giancarlo, protagonista dell’ultima stagione, vestirà quelli di Josè, un operaio di origini cilene, che aiuterà il boss nella sua missione. Max-Josè scenderà in campo con Gianni, un contadino che da oltre 30 anni si occupa della semina dell’orzo, l’elemento principe della birra.