Barbero: “Mio nonno fucilato dai partigiani, ma bisogna superare la memoria personale”
“C’è una parte di Italia che stava con i fascisti e che si è sentita sconfitta. Molti di quelli hanno raccontato a figli e nipoti che i partigiani erano criminali, solo partendo da quello che avevano vissuto”. Queste le parole dello storico Alessandro Barbero ospite ieri sera a diMartedì su La7.
“Anche io avevo un nonno fascista che è stato fucilato dai partigiani”, ha ricordato con commozione Barbero che poi ha lanciato un appello: “La memoria personale non basta, perché ognuno ha la sua. Ma poi bisogna arrivare alla storia che significa: “io capisco il tuo punto di vista, ma non puoi rimanere chiuso dentro questa cosa””.