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Ballando con le stelle 2022, le barzellette di Iva Zanicchi

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 17 Dic. 2022 alle 17:46 Aggiornato il 17 Dic. 2022 alle 18:01

Ballando con le stelle 2022, le barzellette di Iva Zanicchi

Iva Zanicchi è stata una delle stelle di Ballando con le stelle 2022. Non solo per le sue esibizioni in pista, ma anche per le ormai famose barzellette che racconta dopo ogni balletto in compagnia del suo maestro Samuel Peron. Ma quali sono le barzellette raccontate da Iva Zanicchi a Ballando con le stelle 2022? Eccole:

Suocera vs Nuora

“Una mamma è a tavola con i suoi tre bambini. La suocera, in un angolo, è nervosa e fa la maglia. Dopo un po’ il primo bambino dice: ‘Mamma, mamma, come sono nato io?‘. E la mamma un po’ imbarazzata: ‘Un giorno, un bellissimo condor dalle grandi ali in un fagottino ti ha deposto sul davanzale’. E la suocera sempre più incavolata. Il secondo bambino: ‘Allora mamma, anche io voglio sapere come sono nato’. ‘Un giorno una bellissima aquila, dalle grandi ali, in un fagottino ti ha deposto sul davanzale’. E quello piccino: ‘Allora mamma, mamma. Anche io voglio sapere’. ‘Amore, qual è l’uccello che porta i bambini? E’ la cicogna. In un fagottino ti ha deposto sul davanzale’. E la suocera: ‘Lo sapevo che erano tre uccelli diversi’“.

Il dialetto veneto

“Ci sono due ragazze venete che vanno a lavorare a Milano. Allora una dice: ‘Eh, Marietta se vedemo domenica in piazza del Duomo’. ‘Si, Ninetta’. Allora domenica si vedono: ‘Come te ’ste Marietta?’. ‘Ma, guarda: io lavoro presso una famiglia tanto buona. Alla sera me fan vedè la televisione con ella. E tu?’. ‘Beh, mì lavoro da un vecio. E tutte le sere vuole andare al nichete clubete’. ‘Ma che cosa l’è il nichete clubete?’ . ‘Ma l’è una specie di balera, che si va giù, il buio. E poi ci sono tanti tavolini con dei bei bijoux’. ‘Ma che cosa l’è il bijoux?’. ‘Oh, sei ignorante. Sono delle lampade, no? E poi bevemo, perché il baron beve. Bevemo il vischio’. ‘Ma che cosa l’è il vischio?’. ‘E’ una specie de sghiappo un poco più amara. E dopo andemo a casa e il vecio eh… viene a letto con mì. E me dà il pene’. ‘Ma che cosa l’è il pene?’. ‘E’ una specie de caz*o mollo’“.

Il Viagra

“Due amici si incontrano. Uno dice: ‘Senti, io ti devo confidare una cosa, insomma. Vabbè, te lo dico: io con mia moglie spesso e volentieri faccio cilecca. Mi hanno detto che c’è questa roba, questa pastiglietta… Viagra. Io vado in farmacia, me lo vado a comprare’. ‘Ma cosa vai a comprare, è sempre un farmaco, che fa male. C’è un rimedio naturale, che funziona benissimo’. ‘Beh, che cos’è?’. ‘E’ il pane!’. ‘Il pane?’. ‘Si, l’ho sperimentato su di me, chiedi a mia moglie, funziona alla grande. Solo che bisogna mangiarne tanto, tanto, tanto’. E lui corre dal fornaio, dove solitamente prende una pagnotella così… Entra e fa: ‘5 kg di pane’. ‘Ma guardi che dopo le diventerà duro, eh’. Risposta: ‘10 kg!’“.

Le dimensioni

“C’è una signora, un po’ attempata ma ancora molto bella, che ha letto sul giornale che in Svizzera c’è un chirurgo che fa un seno meraviglioso. Da’ fondo a tutti i risparmi e parte in Svizzera, si fa operare. Al mattino si sveglia, si mette le mani sul seno, comincia a urlare: ‘Ah, disgraziati. Mi avete rovinato’. Piatta. Arriva il professore: ‘Signora, che cosa c’è?’. ‘Ma guardi, mi ha rovinato’. ‘Ma no, si sieda sul letto signora, guardi. Faccia così: gna, gna (mentre agitava le spalle, ndDM). La seconda. Vuole la terza? Ta ta ta (agitando sempre le spalle, ndDM). Terza’. Questa impazzisce, abbraccia il chirurgo: ‘Bello, meraviglioso. Anche la quarta e la quinta’. ‘Quello che vuole’. Dopo una settimana va, alle terme, dove si cucca. Lei si prepara, si fa tutta bella, va giù al bar, vede un signore brizzolato che è lì che beve. Allora lei si avvicina: Ta ta ta. ‘Buonasera, potremmo bere qualcosa assieme’. E lui ‘certamente, signora’ (mentre agitava le gambe, ndDM)”.

Il signor Caz*o

“Capisco che bisogna essere corretti, non bisogna essere sboccati. Ma se una parte del corpo maschile si chiama in mille modi, dalla Sicilia al nord, e invece in tutta Italia si chiama caz*o, non vedo perché non si debba dire. Allora, c’è uno che va dal giudice e dice: ‘Senta, io vorrei cambiarmi nome’. ‘Sì, perché, come si chiama lei? Eh, io mi chiamo Caz*o Giuseppe’. ‘Eh, beh, capisco. E’ imbarazzante. E come vorrebbe chiamarsi?’. ‘Caz*o Antonio’“.

La passione ritrovata

“Una signora va dal medico e dice: ‘Dottore guardi, noi siamo giovani. Mio marito non fa più all’amore. Sono disperata. Le fa: ‘Guardi, signora. Io ho un ritrovato americano potentissimo. Dia una fialetta a suo marito tutti i giorni e poi tra una settimana venga che vediamo i risultati’. Dopo una settimana questa tutta arzilla arriva dal dottore. ‘Signora, allora?’. ‘Ah, guardi. Non le dico. Una disperazione. Fa l’amore sempre, tutto il giorno. L’altro giorno ha preso la tovaglia apparecchiata. Trac. Ha tirato via la tovaglia e l’abbiamo fatto sul tavolo’. ‘Eh, scusi, non è quello che voleva?’. ‘Eh, sì, ma in quel ristorante lì non ci andiamo più’“.

Una storia dell’infanzia

“La mia maestra, che si chiamava Monalda, che è tutto un programma, mi faceva cantare tutti i giorni con questo organetto. Arrivo un giorno, si rompe l’organetto. Mi fa: ‘Iva mi fa, canta senza musica. Perché quando si canta senza musica, è detto cantare a cappella’. Lo sappiamo tutti, io non lo sapevo. Vado a casa: ‘Mamma, mamma, mamma. Oggi ho cantato con la cappella’. Eh mia mamma: Pam. ‘Ma che cappella e cappella, tu devi cantare solo con l’organo del prete’“.

La patente negata

“C’è un signore che va dall’istruttore e dice: ‘Guardi, mio padre è un vecchietto in gamba, legge il giornale sul computer. Ma ci siamo accorti che quando guida è un disastro. L’altro giorno è passato col rosso. Non bisogna rilasciargli più la patente’. ‘Vabbè, me lo porti’. Il giorno dopo arriva questo vecchietto tutto arzillo, l’istruttore dice: ‘Senta, le devo fare due domande. Ma stia attento. Guardi. Buio pesto, vede là in fondo che c’è un lumino che avanza. Che cos’è?’. ‘Che cos’è? Eh, è una bicicletta’. ‘Bravo, ma è una Legnani o una…’. ‘Eh no, non lo posso sapere’. ‘Andiamo male, le faccio un’altra domanda ma stia attento. Buio pesto, vede che là in fondo c’è un lumino un po’ più grande che avanza. Che cos’è?’. ‘Eh, che cos’è? E’ una motocicletta’. ‘Ma che motocicletta è? E’ una Kawasaki o una…”. ‘Non lo posso sapere’. ‘Mi spiace guardi, io non le posso rilasciare la patente’. Il vecchietto fa per andare via: ‘Scusi, signor istruttore, le posso fare una domanda?’. ‘Finche vuole!’. ‘Stia attento: buio pesto. Vede là in fondo che c’è un fuocherello, con una signorina, con una minigonnina e una borsettina? Chi è?’. ‘E chi è? E’ una putt*na!’. ‘Si, ma è tua sorella, tua madre o tua figlia?‘“.

Streaming e tv

Abbiamo visto le barzellette di Iva Zanicchi a Ballando con le stelle 2022, ma dove vedere le puntate in diretta tv e in streaming? Appuntamento su Rai 1 tutti i sabato sera in prima serata dalle 20.35 per dieci puntate a partire dall’8 ottobre 202. È possibile seguire il programma anche in diretta streaming live tramite la piattaforma gratuita (previa registrazione mail o social network) RaiPlay, che permette di seguire tutti i programmi della Rai in diretta dal proprio pc, tablet o smartphone. Potete recuperare le puntate e le esibizioni in qualsiasi momento grazie alla funzione on demand.

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