Sanremo 2023, che cos’è e di cosa si occupa l’Associazione Dire
Il tema della violenza contro le donne è al centro del Festival di Sanremo 2023 con le attiviste dell’Associazione Dire – Donne in Rete contro la violenza che arrivano sul palco dell’Ariston per spiegare che cosa è e di cosa si occupa l’associazione a cui Chiara Ferragni ha devoluto il suo cachet per la kermesse musicale.
Ma che cos’è l’Associazione Dire? D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza si costituisce formalmente il 29 settembre 2008, dopo 30 anni di attività informale sul territorio nazionale tra i centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da donne.
L’Associazione nazionale basa il suo operato sull’esperienza delle realtà locali e ha lo scopo di costruire un’azione politica nazionale che sappia promuovere il cambiamento culturale fondamentale per il contrasto e il superamento della violenza maschile sulle donne.
Le azioni di Dire sono orientate a rendere visibile il fenomeno della violenza maschile sulle donne, modificando nella società la percezione della sua entità e gravità per collocarlo tra crimini contro l’umanità, attraverso: azioni per la visibilità della metodologia e dell’attività dei Centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale, iniziative per diffondere conoscenza del fenomeno della violenza, progetti di ricerca, in un’ottica di riflessione sulle esperienze e di formazione continua e diffusa per i Centri e per il territorio.
L’associazione nazionale D.i.Re è interlocutrice delle istituzioni nazionali e internazionali, anche per l’elaborazione o la modifica della normativa relativa ai diritti delle donne, forte del proprio patrimonio di conoscenze, di elaborazioni ed esperienze acquisite in tanti anni dai Centri antiviolenza.
Oggi, l’associazione è costituita da 82 organizzazioni sul territorio italiano, che gestiscono oltre 100 Centri antiviolenza e più di 50 Case rifugio, ascoltando ogni anno circa 21mila donne.
Lo statuto (consultabile qui) dell’Associazione Dire, protagonista al Festival di Sanremo 2023, è stato siglato a Roma il 03 aprile 2022, alla presenza di 57 associate.
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