Chi è Alessandro Cecioni, il marito di Concita De Gregorio ospite questa sera a Belve
Alessandro Cecioni è il marito di Concita De Gregorio, la giornalista ospite della puntata di questa sera, 14 marzo 2023, di Belve. In particolare si tratta di un giornalista specializzato in cronaca nera che ha scritto un libro sul Mostro di Firenze. I due hanno ben quattro figli. Nato a Firenze il 21 marzo 1955, Alessandro Cecioni si è occupato di cronaca nera per il quotidiano La Città di Firenze. Ha lavorato anche per l’agenzia giornali locali del gruppo Espresso e per Repubblica Inchieste. Nel 2019 ha pubblicato il libro Il Mostro di Firenze – ultimo atto (scritto insieme al collega Gianluca Monastra).
Prima di incontrare il marito, la giornalista ospite a Belve ha vissuto un’adolescenza molto sofferta: “Ho avuto amori molto infelici, non ricambiati. Ero una ragazzina piena di complessi, mi sentivo tremendamente brutta. Ho avuto una giovinezza infernale, fatta di grandi strazi e pianti notturni”. Conciliare lavoro e figli non è sempre stato facile, ha ammesso Concita De Gregorio: “Sono un laboratorio vivente della conciliazione di tempi di vita e di lavoro perché faccio un lavoro quotidiano molto impegnativo in cui non esistono, come tutti voi sapete, né ferie, né feste, né giorni di riposo comandati e ho quattro figli, di cui tre biologici”.
Come detto Alessandro Cecioni è il marito di Concita De Gregorio e insieme a lei ha avuto tre figli (Bernardo, Lorenzo e Pietro). I due hanno adottato anche una figlia di cui non si conosce il nome. La coppia è sempre stata estremamente riservata per quanto riguarda la vita privata.
Nel corso dell’intervista di questa sera a Belve, Concita De Gregorio ha ammesso di aver avuto una brutta malattia, un tumore: “Lo dico per la prima volta qui — dichiarato la giornalista — è stato un anno impegnativo, mi sono operata ad agosto per un cancro e sono in cura. Ora indosso una parrucca”. E ancora: “Volevo evitare che tutti si rivolgessero a me con aria dolente chiedendomi come stai. Perché quello è solo un pezzo della tua vita, non è tutta la tua vita”.