Alberto Angela discute con un paparazzo: “Tutelo mio figlio”
Alberto Angela è stato protagonista di una discussione in strada a Roma con un noto paparazzo. Sul posto è intervenuta anche la polizia. Insieme al noto divulgatore scientifico era presente il figlio minorenne.
A diffondere la notizia è stato il settimanale Oggi che ha pubblicato le foto di Alberto Angela intento a parlare animatamente con il fotografo per chiedergli di cancellare alcune foto appena scattate.
Il fotografo in questione è Mattia Brandi, paparazzo che vanta oltre 20 anni di esperienza nel mestiere. Quando il giornalista si è accorto di essere stato fotografato da Brandi si è avvicinato per chiedergli di cancellare le foto così da poter tutelare il figlio minorenne, ma il paparazzo si è rifiutato.
A quel punto è intervenuta la polizia. Matteo Brandi ha spiegato agli agenti il motivo della discussione con Alberto Angela facendo notare di essere in diritto di fotografare in un luogo pubblico un personaggio famoso. “Il volto del figlio di Alberto Angela sarebbe stato oscurato”, ha assicurato il fotografo.
“Dopo venti minuti di discussione mi è sembrata la cosa più sensata da fare” ha spiegato il paparazzo a Oggi, sostenendo che gli agenti, dopo avere registrato le generalità dei presenti, si sono allontanati senza ravvisare alcun reato. “Ero stupefatto, non mi è mai successo che un vip reagisse così”, ha aggiunto Mattia Brandi.
“Non mi nego mai ai fotografi, sono disponibilissimo anche per i selfie col pubblico, ma da padre di famiglia mi sentivo in dovere di tutelare i diritti di mio figlio minore. E comunque, il dialogo tra me e il fotografo si è svolto in un clima di assoluta cordialità”, ha spiegato Alberto Angela.