12 anni schiavo, la trama e il finale del film premio Oscar
Nel 2013, arrivava in sala 12 anni schiavo, premiato poi con tre Oscar. La storia è ispirata all’omonima autobiografia scritta da Salom Northup, edita per la prima volta nel 1853.
Il cast è ricco di volti interessanti, partendo dal protagonista Chiwetel Ejiofor (visto al cinema anche per film come Doctor Strange, Maleficent, Il ragazzo che catturò il vento e 2012) per arrivare a Brad Pitt, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch fino a Lupita Nyong’o, che ha vinto il premio Oscar come miglior attrice non protagonista per questo film.
Ma di cosa parla 12 anni schiavo? Qual è la storia?
12 anni schiavo, la storia del film | Trama
Siamo nel 1841, prima della guerra di secessione americana, e Solomon Northup è un uomo libero, un violinista di colore dall’incredibile talento che vive nella cittadina di Saratoga Springs insieme alla sua famiglia: Anne, sua moglie, e i suoi due figli, Margaret e Alonzo.
Per seguire i suoi sogni da musicista, Solomon viene però ingannato da due uomini che si fingono agenti dello spettacolo. Trascinandolo a Washington con false promesse di carriera e successo, Solomon viene presto drogato, rapito, frustato e privato dei suoi documenti d’identità: così facendo, nessuno potrà attestarlo come uomo libero.
Solomon finisce in Louisiana come schiavo e rimarrà in questa condizione per 12 anni, fino al 1853; durante quest’arco di tempo, lavorerà per tre padroni diversi, ma principalmente nella piantagione di cotone del perfido schiavista Edwin Epps.
12 anni schiavo, come finisce il film | Finale
La lotta di Solomon sarà dura perché non dovrà soltanto sottostare alla perfidia di Epps, ma anche preservare la sua dignità in un clima ostile. Arrivato al dodicesimo anno da schiavo, incontrerà l’abolizionista canadese Samuel Bass, che rappresenta per la sua vita la svolta decisiva per abbandonare quello stato di schiavitù e tornare alla libertà.
L’uomo, infatti, riesce a rintracciare la sua famiglia e rapidamente Solomon riottiene indietro la sua identità: di conseguenza, non è più uno schiavo e viene liberato.
Tornato dalla sua famiglia, Solomon può riabbracciare la moglie e i figli, ormai cresciuti dopo 12 anni. Sua figlia, Margaret, è diventata madre e ha chiamato il bambino come suo padre.
Negli anni a seguire, Solomon si impegnò in una battaglia legale contro i rapitori, non ottenne mai il successo sperato, ma si impegnò nella causa abolizionista.
12 anni schiavo vi aspetta su Canale 5 giovedì 27 febbraio 2020, dalle ore 21:20.