Alberto Cotta Ramusino – in arte Tananai – si racconta al Corriere della Sera. Dopo aver suscitato la simpatia del pubblico e attirato l’attenzione di Fedez, con il quale ha collaborato insieme a Mara Sattei al singolo La dolce vita, il 27enne milanese è tornato sul palco dell’Ariston tra i big, con il brano Tango. “Non riesco a prendermi troppo sul serio, nella vita di tutti i giorni mi piace scherzare su tutto, faccio battute che fanno ridere solo me, twitto scemenze”, racconta al Corriere.
“Nell’ultimo anno con le esperienze che ho accumulato ho capito che ci tengo a rispettare il mio pubblico e chi mi ascolta, cerco di prendere più seriamente il lavoro in sé”, racconta l’artista che fa mea culpa sulla preparazione per Sanremo.
Tananai aveva ricevuto molte critiche lo scorso anno: “Mi hanno fatto molto male i tanti commenti che leggevo, non per i contenuti, ma soprattutto per la quantità di persone che mi stroncava, così arrabbiate solo perché avevo stonato”. Adesso che, dopo l’abbandono degli studi in Architettura e l’iniziale reticenza dei suoi genitori di fronte alla scelta di abbracciare la strada della musica, il successo è arrivato, svela anche “il primo regalo che si è fatto”: “Non ho particolari passioni materiali, non mi interessano né i vestiti né le macchine. L’unico lusso che mi sono concesso è una casa normale in affitto. Prima abitavo in una caverna senza porte e senza finestre, ora sto in un’abitazione che ha tutte le cose al suo posto”.