È morto il 20 agosto a Las Vegas all’età di 91 anni Jerry Lewis, attore e regista che negli anni Cinquanta e Sessanta ottenne un grandissimo successo grazie al suo talento comico.
Dopo aver iniziato a recitare alla fine degli anni Quaranta in coppia con l’altra celebrità Dean Martin, Lewis intraprese una carriera durante la quale prese parte a oltre 40 film, quasi tutti comici, se si escludono prove più serie come Re per una notte di Martin Scorsese, in coppia con Robert De Niro.
Se è impossibile ricordare tutti i suoi ruoli, c’è una scena della sua filmografia che ancora oggi viene considerata una delle sue vette di virtuosismo d’attore, quella che lo vede impegnato a battere su una macchina da scrivere invisibile nel film del 1963 Dove vai sono guai! (Who’s Minding the Store?).
Il brano che fa da colonna sonora alla sequenza è The Typewriter, un brano orchestrale di Leroy Anderson scritto nel 1950 con la particolarità di prevedere tra gli strumenti, oltre a violini e altri strumenti classici, anche una macchina da scrivere, che col suono dei tasti si inserisce perfettamente nella struttura musicale del pezzo.
Nel film, il personaggio di Jerry Lewis dà vita a una gag geniale sedendosi a una scrivania d’ufficio vuota, e mimando i gesti di un dattilografo per circa due minuti in sincrono con la musica di sottofondo, in una scena surreale e irresistibile. Eccola: