Tutto è iniziato con Selvaggia Lucarelli, che ha invitato Virginia Raffaele, conduttrice del Festival di Sanremo, letteralmente a “gare la maschera istituzionale”, a “lasciarsi andare” e “a mettersi quella che le sta meglio: dell’imitatrice che fa ridere”.
Un messaggio “di cuore” che va oltre il semplice significato testuale delle parole: è la dimostrazione di quel clima “orrendo” che si respira dietro le quinte del palco del Teatro Ariston, come abbiamo già raccontato qui.
A provocare un’escalation di tensione tra Viale Mazzini e i conduttori sarebbe stato il monologo di Claudio Bisio di martedì sera, durante il quale l’attore milanese ha preso le difese di Baglioni a proposito della polemica a distanza sul tema migranti tra il direttore artistico e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Ora a rincarare la dose ci si mette anche Massimo Giletti. Il conduttore sempre più in odor di Rai ha espresso all’Agi il suo giudizio, lapidario, sul Festival di Sanremo. “Non c’è satira, che è invece necessaria al Festival. Si vede che hanno subito delle pressioni politiche”.
Sanremo da Pecora e la seconda bordata di Giletti
Da Montecitorio agli studi Rai di Roma, per un giorno il mondo della politica si sfida a ritmo di musica nello speciale sanremese di Un Giorno da Pecora, la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
E il ‘Sanremo del cambiamento’ non poteva che avere come protagonisti i politici di M5S e Lega, dal capogruppo dei senatori grillini Stefano Patuanelli al sottosegretario leghista alle Infrastrutture Armando Siri (vincitore della kermesse), tutti in gara con celebri canzoni della musica italiana.
In questo Festival, nella giuria, c’era proprio Massimo Giletti che quando si è trattato di giudicare la performance di Alessandra Mussolini, che ha dedicato a Salvini e Di Maio “Parole Parole” di Mina, ha lanciato un’altra chiara frecciata in direzione Ariston: “Quello che non ha avuto il coraggio di fare il Festival di Sanremo, cioè critica e satira, lo ha fatto lei”
Ed è proprio durante la registrazione della puntata che il conduttore, Giorgio Lauro, ha fatto diverse allusioni alle insistenti voci di un ritorno in Rai di Giletti, parlandone come conduttore della prossima edizione del Festival. La sua risposta? “Potrei anche andare a Mediaset”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it